Alla presenza del sindaco Melucci la massima assise tarantina ha approvato anche i restanti punti all’ordine del giorno
Una seduta del Consiglio comunale tutto sommato tranquilla quella che si è svolta nelle prime ore di questo pomeriggio, in prosecuzione di quella di ieri.
Alla presenza del sindaco, Rinaldo Melucci, l’assise ha approvato tutti i restanti punti all’ordine del giorno, con il rinvio dei punti tredici e quattordici per non aver raggiunto la decorrenza dei termini per il parere.
L’unico momento di confronto ha riguardato l’approvazione della modifica del regolamento comunale, che vede l’aumento del numero di rate con le quali i cittadini e le imprese potranno pagare i tributi pregressi. Il consigliere di Fratelli d’Italia, Giampaolo Vietri, ha infatti preso la parola per ringraziare il lavoro svolto coralmente da tutti i consiglieri: “Sottolineando che la nostra iniziativa – ha dichiarato – è stata recepita dall’opposizione e dalla maggioranza in quanto trattasi di una proposta di merito, giusta, fattibile e soprattutto necessaria diamo atto che tutti hanno voluto lavorare anche in commissione per realizzarla appieno visto che la direzione competente proponeva delle modifiche di minore rilevanza che avrebbero vanificato la volontà politica unanime della delibera di giugno”.
Al termine del suo intervento hanno preso parola i consiglieri Massimiliano Stellato di Italia Viva e Luca Contrario di “Taranto Crea”, che hanno posso l’accento sulla coralità del lavoro, suscitando la replica piccata dello stesso Vietri: “Non abbiamo avuto difficoltà a votare a favore dei provvedimenti avanzati dalle forze politiche opposte quando hanno mostrato valore”, ha commentato.
Prima della votazione la chiosa del consigliere del M5S, Mario Odone, che ha evidenziato l’importanza di un provvedimento volto a incentivare il commercio locale: “Questa delibera – ha dichiarato -auspico che rientri in un percorso di riforma sostanziale dei tributi locali, che includerà anche l’introduzione dei sistemi di premialità per potenziare le imprese del territorio. L’amministrazione non dorme, ma studia e produce”.
La delibera è stata approvata all’unanimità.
Il consigliere Luigi Abbate di “Taranto senza ILVA” è, invece, intervenuto a proposito dell’approvazione di variazione del bilancio di previsione 2024/2026, affermando che “le variazioni sono accettabili solo quando sporadiche; se ricorrenti, evidenziano solo un’amministrazione che procede a braccio nel tentativo di tappare le varie falle, spostando le somme da un capitolo all’altro e finendo per lasciare scoperto qualche settore”. In risposta al suo intervento ha preso la parola il responsabile del settore economico-finanziario, Stefano Lanza che ha precisato: “Il bilancio di previsione non può includere tutti i cambiamenti dell’anno: in questo caso si tratta di una variazione di importi per raggiungere alcuni obiettivi prefissati, magari a causa dell’aumento dei prezzi in generale o di spese impreviste, ma non riguarda la programmazione”. Anche questa variazione è stata approvata, con venti voti favorevoli e 6 contrari.