“Prima di procedere ad azzerare il bilancio e quindi utilizzare i soldi della società partecipata per necessità comunali, sarebbe stato prioritario valutare in sinergia con le realtà sindacali, azioni concrete per ottimizzare le condizioni lavorative”
Ugl Autoferrotranvieri ha proclamato una prima giornata di sciopero per il 20 settembre, dalle ore 20.00 alle 24.00, in Kyma Mobilità. La protesta, in totale adesione con i propri iscritti e i tanti lavoratori associati alle diverse organizzazioni sindacali, nasce a seguito del recente azzeramento del bilancio positivo dell’azienda relativo all’anno 2023 a cura del socio unico che inteso di far confluire nelle casse comunali l’intero utile di Kyma Mobilità, circa 4.300.000 euro.
“Tutto legittimo, ma UGL ritiene che, prima di procedere ad azzerare il bilancio e quindi utilizzare i soldi di Kyma Mobilità per necessità comunali, sarebbe stato prioritario valutare in sinergia con le realtà sindacali, – affermano in una nota Riccardo Lupoli (Segretario Aziendale Ugl AutoFerro) e Andrea Basile (Segretario Territoriale Ugl) – azioni concrete per ottimizzare le condizioni lavorative, efficientare il servizio, potenziare la sicurezza dei luoghi di lavoro, assicurare l’incolumità dei dipendenti, migliorare gli standard qualitativi d’esercizio da anni in grande sofferenza, e riconoscere ai lavoratori meritati incentivi economici per gli sforzi profusi quotidianamente negli ultimi anni, dal momento che, anch’essi hanno contribuito al conseguimento di questo eccellente risultato, generando quindi grandi performance e relative premialità cospicue per le dirigenze.
Molteplici le richieste sindacali volte a rafforzare il servizio, garantire la sicurezza operativa nei vari settori, ed accrescere il benessere del personale, ma, nostro malgrado, non si è ottenuto nessun miglioramento concreto, procrastinando temi rilevanti sopra esposti, come argomenti di secondo ordine. – Sottolineano -L’Azienda aveva paventato anche nuove assunzioni, che dovevano partire a dicembre 2023 al fine di rinvigorire il servizio durante il periodo natalizio, con l’obiettivo di integrare circa 15/20 nuovi autisti, ricorrendo ad assunzioni con contratto Monte Ore Garantito; ciononostante, ad oggi, sono state assunte solo 5 unità, e con un ritardo significativo, ovverosia non più di 3 mesi fa”
Molte le preoccupazioni dei lavoratori, nonostante siano il perno centrale per la tutela del diritto alla mobilità, perfino pronti a fuggire da un mestiere con salari inadeguati rispetto le gravose responsabilità e le crescenti difficoltà economiche, ulteriormente inasprite dall’attuale aumento del costo della vita.
“Ugl Autoferrotranviari non si è mai nascosta dietro ad un dito e non intende farlo neanche in questa circostanza, rivendicando ciò che ha richiesto nei vari incontri di ‘tentata conciliazione’, ovvero un riconoscimento per i lavoratori, a fronte dell’azzeramento dell’utile di bilancio, che ha portato benefici economici a tutti, tranne che ai dipendenti di Kyma Mobilità, ricordando alla dirigenza politica ed aziendale, secondo i quali procede tutto a ‘gonfie vele’, che il risultato ottenuto è stato raggiunto principalmente grazie al contributo attivo e lo spirito di abnegazione del personale. – Si legge nella nota – Tra le rivendicazioni principali, Ugl ha chiesto l’incremento immediato del Ticket Pasto, dalle attuali 6,50 euro a 8,00 euro per i lavoratori di ogni settore.
“Tuttavia, un’amministrazione cieca e lontana dalla percezione reale dei dipendenti, ha deciso di rimandare la discussione ad ottobre, formalizzando un esclusivo interesse politico, rivelatosi semplicemente uno ‘specchietto per le allodole’ riproponendo la medesima calendarizzazione di incontri, già concordata a marzo scorso con le organizzazioni sindacali, e prospettando progetti comunque di pertinenza aziendale, senza definire i tempi di realizzazione. – Prosegue la nota – L’Ugl Autoferrotranvieri denuncia che questa strategia ha l’unico scopo di temporeggiare, offrendo solo aumenti marginali in cambio di ulteriori sacrifici da parte dei lavoratori, che non siamo assolutamente disponibili a negoziare. – Concludono – Ugl invita i lavoratori a partecipare allo sciopero del 20settembre per rivendicare i propri diritti e cercare di ottenere i giusti riconoscimenti. Pertanto oggi, ancor più di ieri, Ugl Autoferrotranvieri, è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Kyma.”