Durante un incontro strategico, è stata annunciata la creazione di una rete di imprese per affrontare la crisi del settore, con un tavolo di confronto permanente per la bonifica del Mar Piccolo
Il Centro studi di Confapi Taranto ha messo a disposizione la propria struttura e i propri tecnici al fine di creare una rete di imprese che possa candidarsi a misure di sostegno del settore della maricoltura, realizzando progetti produttivi che facciano evolvere il comparto verso una maggiore efficienza e sostenibilità.
L’annuncio è giunto al termine di un incontro strategico presso la sede di Confapi Taranto, che ha visto la partecipazione di figure chiave del settore, tra cui Nicola Zizzo, coordinatore del corso di laurea in “Scienze delle produzioni e risorse del mare”, il professor Corriero e diversi rappresentanti del settore della mitilicoltura.
Il settore attraversa attualmente una crisi senza precedenti. Le ondate di calore delle ultime stagioni estive hanno provocato una devastante moria di novellame, con perdite che superano il 70% della produzione annuale, compromettendo anche i cicli produttivi futuri.
“La situazione richiede interventi immediati e strutturali – ha dichiarato il presidente Fabio Greco – Confapi si farà promotore di un protocollo d’intesa con il Corso di laurea in Scienze delle produzioni e risorse del mare dell’Università degli studi di Bari.” Tra le priorità emerse durante l’incontro, spicca la necessità di istituire un tavolo di confronto permanente per affrontare le criticità del settore. Particolare enfasi è stata posta sulla bonifica integrale del Mar Piccolo, considerata fondamentale per il superamento dell’attuale crisi ambientale e produttiva.