Grande successo per la tappa pugliese con la partecipazione di tre ministri e la storica presenza delle Poste della confraternita del Carmine a bordo
La settima tappa del Tour Mediterraneo della nave scuola Amerigo Vespucci ha trasformato Taranto in un palcoscenico d’eccezione per le eccellenze italiane, registrando numeri da record. Oltre 78.000 persone hanno visitato il “Villaggio IN Italia” allestito presso il castello Aragonese e la nave, con ben 67.000 fortunati che sono riusciti a salire a bordo del veliero simbolo della Marina Militare.

La manifestazione ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il ministro della Difesa Guido Crosetto in visita informale, il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi e il ministro per gli affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione Tommaso Foti. Presente anche Massimo Ferrarese, commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo che si disputeranno proprio a Taranto nel 2026.

Particolarmente significativa l’integrazione con le tradizioni locali: per la prima volta nella storia, le Poste della confraternita del Carmine sono passate a bordo della Vespucci durante i riti della Settimana Santa tarantina. Non è mancato il momento glamour con la visita a sorpresa del cantante Al Bano, accolto calorosamente dal pubblico. “Un evento emozionante e memorabile per la città di Taranto che sottolinea ancora una volta quanto sia profondo il legame tra il territorio e le Forze Armate,” ha commentato l’ammiraglio di squadra Vincenzo Montanaro, comandante interregionale marittimo Sud.
Nonostante la tragica notizia della scomparsa del Santo Padre durante la tappa, che ha portato all’annullamento degli eventi collaterali e all’esposizione del Tricolore a mezz’asta, l’affluenza è stata straordinaria, confermando il “fenomeno Vespucci” già emerso durante il tour intercontinentale: oltre 24 milioni di visualizzazioni sui canali social e più di 1.100 pubblicazioni sui media nazionali e locali.
Il Villaggio IN Italia di Taranto prosegue così la missione nata da un’idea del Ministro della Difesa e sostenuta da 12 Ministeri: promuovere le eccellenze del Made in Italy portando in giro la cultura, l’innovazione e la tecnologia italiane in un progetto che unisce pubblico e privato.