Due mezzi di Kyma Mobilità sono stati presi di mira
Atti vandalici a danno di alcuni mezzi di Kyma Mobilità. I due bus pubblici sono stati presi a sassate , nella giornata di ieri, da ignoti mentre si trovavano a Statte, nel Tarantino. Non si registrano feriti, ma l’evento riporta al centro la questione della sicurezza e della legalità. Dalle pagine Facebook sconcerto da parte di uno degli autisti coinvolti: “Due attacchi violenti in un solo giorno – scrive il dipendente – il bello è che lavorare in queste condizione non è considerato un sacrificio. Ogni volta che apriamo bocca per richiedere qualcosa ci vengono chieste nuove economie. Quello che già facciamo non è sacrificio? – chiede – Mi raccomando raggiungiamo gli obiettivi puntando su puntualità e qualità del servizio offerto”.
Il gesto è stato stigmatizzato anche dal consigliere regionale Pd Vincenzo Di Gregorio: “Siamo di fronte ad azioni violente che oltre a costituire un rischio per i passeggeri e per le maestranze della società di trasporto urbano, cui rivolgo la mia massima solidarietà e il ringraziamento per l’attività svolta, di fatto compromettono il regolare svolgimento di un servizio di pubblica utilità. – ha commentato – Un servizio di cui usufruiscono un gran numero di cittadini, molti dei quali sono lavoratori, pendolari, studenti, anziani, per i quali i mezzi pubblici sono l’unico modo per svolgere le attività quotidiane. Danneggiare i bus adibiti a questo servizio significa creare disagi innanzitutto a queste fasce di popolazione. Questi atti violenti non vanno minimizzati, – conclude Di Gregorio – ma adeguatamente perseguiti. In parallelo vanno introdotte misure di protezione per i lavoratori di Kyma Ambiente Taranto e per i passeggeri. Serve, infine, maggiore rispetto verso i beni pubblici e maggiore coscienza della cosa pubblica. In questo senso tutti siamo chiamati a impegnarci di più per educare al rispetto, alla civile convivenza, ai valori della democrazia”.