venerdì 16 Maggio 25

“Una Strada Diversa” scarica Melucci: “Voteremo a favore della mozione di sfiducia”

“Abbiamo creduto in questa esperienza amministrativa, ma riteniamo Melucci responsabile della confusione politica attuale che sta paralizzando la città” afferma il movimento politico sulla propria pagina Facebook

Ci sarà anche il voto di Luca Contrario a favore della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Rinaldo Melucci, depositata nei giorni scorsi all’ufficio protocollo del Comune di Taranto dopo il raggiungimento delle tredici firme necessarie e che sarà discussa a breve in Consiglio comunale.

A comunicarlo è lo stesso movimento d’appartenenza del consigliere comunale, “Una Strada Diversa”, in un lungo posto pubblicato sulla pagina Facebook.

“Voteremo a favore della mozione di sfiducia – si legge, infatti, nel posto – che sarà discussa nell’Aula Consiliare di Taranto entro il 17 febbraio. Lo faremo pur non condividendo diversi passaggi di quella mozione, che condanna sin dall’inizio un’esperienza amministrativa nella quale abbiamo creduto e per la quale ci siamo impegnati.

Attraverso il voto del nostro consigliere, Luca Contrario, sfiduceremo il Sindaco in Aula perché lo riteniamo il primo responsabile di continue rimodulazioni dei Gruppi Consiliari, imprevisti azzeramenti, inspiegabili cacciate, seguite da repentine marce indietro, e schizofreniche riassegnazioni delle deleghe assessorili. La scomposta traiettoria politica del Sindaco è parsa guidata, a un certo punto, più da ambizioni personali che dall’obiettivo di un’amministrazione stabile e serena della città”.

“Una Strada Diversa” parla di “montagne russe permanenti” che avrebbero prodotto”una confusione politica tale che oggi si fa fatica, sia a rendere efficienti i servizi essenziali che a garantire una adeguata gestione delle grandi progettualità”.

“A proposito di grandi progetti – scrive il movimento – riteniamo che con gli altri livelli istituzionali sia indispensabile collaborare nell’interesse della comunità, senza consegnarsi in base al vento del momento”.

Sarebbero, quindi, questi i motivi che portano “Una Strada Diversa” a ritenere conclusa questa esperienza amministrativa, che oggi “paralizza Taranto ed è incapace finanche di eleggere i Presidenti delle Commissioni Consiliari, come hanno certificato le ultime due sedute di Consiglio Comunale”.

“Abbiamo detto più volte – conclude – che a noi interessa amministrare bene, non farlo per forza. Lo dimostra il fatto che abbiamo rinunciato a ruoli di prestigio. Il nostro impegno, comunque vada, sarà sempre lo stesso: dare a Taranto un livello di rappresentanza politica e istituzionale adeguato alla sua importanza e alle sue sfide”.

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