Sit in dei lavoratori sotto la prefettura
Nessuna buona notizia per i lavoratori della Cittadella della Carità di Taranto.
Gli stipendi sono bloccati al mese di novembre dopo l’ intervento del Vescovo Mons. Ciro Miniero, che si era impegnato a pagare le mensilità arretrate del mese di ottobre.
Non ci sono ulteriori comunicazioni per le retribuzioni di novembre né sulla tredicesima dei 130 lavoratori.Naviga nel buio anche il futuro della Fondazione.
Le segreterie territoriali di FP CGIL – CISL FP – FIALS e UGL Salute denunciano ancora una volta la grave situazione di immobiismo in cui versa la vertenza Cittadella della Carità.
Nella mattinata di lunedì 15 dicembre un’assemblea sindacale con relativo sit in si è svolto di fronte alla Prefettura di Taranto, dopo l’incontro programmato con il Prefetto. “Abbiamo chiesto risposte sulle retribuzioni di novembre e sulla tredicesima di dicembre, ma non ne abbiamo avute di concrete” ha sottolineato Flavia Ciracì, segretaria territoriale della CISL FP Taranto. “La parte datoriale ci ha comunicato che vi è un milione di euro depositato in banca ma bloccato da procedure di pignoramento. È un paradosso: le risorse per i salari ci sarebbero, ma non possono essere utilizzate”. La procedura di concordato preventivo presentata dalla Fondazione – fanno sapere – è stata approvata, ma non ancora omologata dal Tribunale.


