I lavoratori di Leonardo Grottaglie protestano contro ogni operazione di vendita: “No a cessioni, il sito deve rimanere 100% Leonardo” è il messaggio forte e chiaro che arriva dai dipendenti
In occasione della visita della delegazione del fondo d’investimento saudita PIF, i lavoratori e le lavoratrici del sito di Leonardo di Grottaglie hanno dimostrato il loro forte senso di responsabilità e appartenenza, organizzando spontaneamente un corteo che ha condotto a un’assemblea. L’iniziativa ha rappresentato un chiaro segnale di protesta contro qualsiasi ipotesi di operazione, vendita, scorporo o cessione della Business Unit (BU) Aerostrutture.
In una nota stampa congiunta delle Rsu di Fim, Fiom e Uilm, si legge: “Abbiamo espresso fermamente la nostra contrarietà a ogni ipotesi che minacci il futuro del sito. In particolare, dopo la creazione della nuova Divisione Aeronautica, le soluzioni per rilanciare il sito di Grottaglie devono essere trovate tramite sinergie all’interno della One Company. È fondamentale che le lavoratrici e i lavoratori di Grottaglie rimangano parte integrante al 100% di Leonardo.”
I lavoratori hanno quindi ribadito la necessità di garantire un futuro stabile e prospero per il sito, mantenendo il legame diretto con la società madre e scongiurando ogni possibile divisione.