venerdì 14 Febbraio 25

Viabilità Taranto, ripristinati i percorsi originali delle linee di autobus

“È fondamentale che queste risorse vengano utilizzate per migliorare le condizioni di lavoro, la manutenzione delle strade e l’usura dei mezzi”

È stato annunciato oggi il ripristino del normale servizio di trasporto pubblico nelle località di Lama/San Vito e Battaglia, grazie alle rassicurazioni ottenute dall’Amministrazione Comunale e dalla Polizia Locale su una sicura transitabilità delle linee.

“Dopo giorni di proteste e disagi, siamo soddisfatti di aver riportato al dialogo Kyma Mobilità, il sindaco e la polizia locale, contribuendo a garantire la sicurezza e la regolarità del servizio in quelle aree,” ha dichiarato il segretario generale della Uil Trasporti, Carmelo Sasso.

“La nostra soddisfazione è durata però troppo poco – continua Sasso – sovrastata dalla frustrazione dovuta ad un’altra notizia appresa a valle della odierna Assemblea dei Soci della stessa Kyma Mobilità Spa nel corso della quale è stato deliberato il drenaggio da parte del Socio Unico, Comune di Taranto, degli utili di bilancio conseguiti nel 2023 pari a 4,3 milioni di utile al netto delle imposte”.

“Esprimiamo profonda delusione e preoccupazione per la mancanza di trasparenza nei confronti dei lavoratori, i cui sforzi hanno contribuito a tali risultati. È ingiusto che non beneficino adeguatamente del loro impegno, non solo in termini di compensi, ma anche per quanto riguarda la qualità delle condizioni di lavoro,” ha aggiunto.

Il segretario generale ha inoltre criticato l’assenza di informazioni sulle destinazioni future di tali risorse, soprattutto considerando le carenze ancora presenti nell’ambiente di lavoro, come la climatizzazione insufficiente nelle officine.

“Restiamo sorpresi dalla decisione di prelevare gli utili senza considerare le esigenze dei lavoratori e senza un chiaro piano di reinvestimento nelle infrastrutture essenziali. È fondamentale che queste risorse vengano utilizzate per migliorare le condizioni di lavoro, la manutenzione delle strade e l’usura dei mezzi, tutti pagati con fondi pubblici – ha concluso Sasso – Probabilmente però ad essere realisti e vista anche la coincidenza anche degli importi queste risorse verranno, come tante altre prima di loro, “gettate a mare” in qualche regata velica dove posare per qualche selfie in più”.

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