“Sulle società partecipate l’ incoerenza del sindaco”
“Il sindaco Bitetti aveva costruito parte del suo consenso su un preciso impegno: azzerare le società partecipate che, per sua stessa ammissione, non garantivano servizi adeguati ai cittadini. Con fermezza aveva imputato quelle inefficienze all’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci, manifestando la necessità di una netta rottura con il passato”. Questo afferma il consigliere Capogruppo Fratelli d’Italia al Comune di Taranto, Giampaolo Vietri.
“Oggi, però, Bitetti sembra voler nominare alla guida dell’Amiu Alfredo Spalluto, esponente del Partito Democratico, già designato da Melucci a capo di Kyma Mobilità. – Sottolinea – In quest’ultima società invece il sindaco ha nominato presidente Giorgia Gira, la quale ha già ricoperto lo stesso incarico di presidente presso la medesima azienda Amat durante la gestione Melucci. Sempre all’Amat Bitetti ha nominato come consigliere di amministrazione Giuseppe Stasolla, già presidente di Kyma Servizi con Melucci. Ma non è tutto: oggi Bitetti ha posto Paola Tagariello, già candidata nella lista di Melucci e incaricata a collaborare con la precedente amministrazione amministrazione, quale presidente della Kyma Servizi.
Bitetti fa finta di cambiare tutto per non cambiare nulla, preoccupato com’è di pagare le cambiali politiche della campagna elettorale. – Afferma il consigliere comunale – Ma una città non si governa nè con le promesse, né con le cambiali elettorali; la città ha bisogno di visione non di tatticismi, di coraggio non di convenienze e di un sindaco indipendente capace di uscire da queste logiche del passato.”
Le stesse nomine sembrano quindi far venire meno le promesse elettorali sulla capacità di manifestare un cambiamento rispetto al passato. “Non resta che la sensazione di un dejà vu, un vero e proprio ritorno al passato, con gli stessi uomini e gli stessi metodi di sempre. Il sindaco si dimostra così incoerente e incapace.” Conclude Vietri.
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