I versi di una poesia di Wislawa Szymborska per capire i due gemelli diversi della politica pugliese. E mettersi l’anima in pace sulle classifiche, per noi umilianti, redatte da Il Sole 24 Ore. Quando il vertice è troppo lontano non ti resta altro che abituarti alla base
Diversi eppure uguali. Diversi come due gocce d’acqua, per dirla con i versi di una bellissima poesia di Wislawa Szymborska. Non c’è soluzione di continuità tra Emiliano e Melucci, scarto reale, intermezzo degno di nota. I due gemelli diversi della politica pugliese perseguono obiettivi identici pur incamminandosi su sentieri diversi. Amministrano male, governano anche peggio. Al di la di qualsiasi classifica redatta, predicozzo estivo de Il Sole 24 Ore. La realtà è più netta e stronza di qualsiasi poll, sondaggio, tecnica di rilevazione degli umori collettivi. Il populismo incarnato dal presidente della Regione è deficit di democrazia e di governo, una tigre facile da cavalcare ma difficile da fermare. Amava ripetere Karl Kraus a tal proposito: “Il segreto dell’agitatore è di rendersi stupido come i suoi ascoltatori per fare loro credere di essere intelligenti come lui”. Melucci, invece, non è un populista. Non è neanche un riformista. Melucci, semplicemente, non è. Conosce poco le dottrine politiche. Certifica la modestia come opzione possibile, e sempre più probabile, dello scibile umano ai nostri giorni. Allunga il rancore, al pari di un’ombra sinistra, sulla dialettica democratica. I pugliesi sono ormai stanchi di Emiliano, tollerano a malapena una sanità pubblica genuflessa dinanzi ai desiderata dei privati, un ciclo dei rifiuti lontano anni luce dal poter essere chiuso. Un potere bulimico che alimenta se stesso per gemmazione, con alleanze spurie – e spudorate – che vanno dai Cinque Stelle a CasaPound. I tarantini hanno compreso quanto male alla fine faccia scegliere comunque il male minore, il parentetico, ciò che costituisce una parentesi perché impossibilitato ad essere altro. Solo il presidente della Sardegna, Christian Solinas, è meno popolare di Michele Emiliano. Dopo soli dodici mesi dalla sua rielezione Melucci perde terreno, guarda più alla base che al vertice della classifica elaborata da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Preferiamo il nostro Marc Poll alla Governance Poll, se i risultati sono questi. A uè mo’…