“Era importante esserci e divertirmi, dopo il covid di Parigi, e ci sono riuscita. Non cercavo un crono, volevo vedere quanti stimoli ho ancora. Sono stata bene con me stessa durante i 10 chilometri, senza pensieri negativi. Esco contenta da questa gara, adesso farò una settimana di riposo, poi si riparte verso Tokyo che per me è un luogo speciale”
A Madrid Antonella Palmisano ha vinto la 10 km di marcia, ultima tappa gold del circuito mondiale, dove si è imposta con il tempo di 44.02. L’atleta pugliese, che in stagione si era laureata Campionessa d’Europa a Roma, ha messo in fila le avversarie sul circuito madrileno.
Dopo l’esperienza negativa delle Olimpiadi di Parigi, con il ritiro nella 20 km e il sesto posto nella staffetta mista), la Palmisano dopo tre chilometri ha staccato l’ucraina Mariia Sakharuk, medaglia d’argento, transitando con un crono di 21.45 con un vantaggio di 23 secondi sulle inseguitrici. Sul gradino più basso del podio la costaricana Noelia Vargas.
“Per me è una bella giornata, in un contesto unico, di fronte a tanto pubblico, su un percorso difficile ma ci vogliono eventi come questo per la crescita della marcia e per avvicinarla alla gente. – Afferma la marciatrice pugliese attraverso i canali federali – Era importante esserci e divertirmi, dopo il covid di Parigi, e ci sono riuscita. Non cercavo un crono, volevo vedere quanti stimoli ho ancora. Sono stata bene con me stessa durante i 10 chilometri, senza pensieri negativi. Esco contenta da questa gara, adesso farò una settimana di riposo, poi si riparte verso Tokyo che per me è un luogo speciale”.