Il tecnico si presenta, ponendo l’accento in primis sugli aspetti educativi e sociali assunti dal suo ruolo, parlando anche del gruppo che sta nascendo
“È un onore, oltre che un piacere, potermi occupare di una categoria come quella dei Pulcini. Non sono piccolissimi ma nemmeno grandi – chiarisce Gemmano -, diciamo che siamo in quell’età che consente loro di approcciarci al calcio e da parte nostra ci dev’essere il massimo coinvolgimento e la massima determinazione a farli crescere nella maniera corretta”.
Gemmano poi volge lo sguardo al gruppo: “Mi piacerebbe dare continuità al progetto, curare i più piccoli che arrivano dai primi calci, anche grazie all’ossatura dello scorso anno, che già faceva parte dei pulcini, conto molto sul loro apporto. Siamo in un’età di transizione, questi ragazzini per la prima volta si misurano con un campo grande, ed è probabile che possano sentirsi almeno all’inizio, un po’ spaesati. Li guideremo e faremo in modo che possano divertirsi, perché se è vero che lo abbiamo ribadito centinaia di volte, va sottolineato all’infinito come il loro sorriso, sia la cosa più importante. Lo staff? Questa è una famiglia fatta di gente qualificata. Stiamo bene assieme, i piccoli crescono in un ambiente che li coccola e poi ci divertiamo, e questo non può essere un dettaglio”.
