martedì 18 Febbraio 25

C’eravamo tanto amati (forse): Il Taranto risponde alla Apex

Ieri la nota stampa del fondo acquirente del club, oggi la replica piccata del socio di maggioranza: «ci rivedremo nelle sedi opportune»

Pur dichiarata chiusa la trattativa rimasta in piedi per mesi, tra la famiglia Giove e Mark Campbell del fondo Apex Global Capital LLC, continua a generare del contenzioso. Almeno verbalmente. Con una nota inviata dal club rossoblù si legge quanto segue: «Con grande sconcerto, mentre il socio di maggioranza era in attesa di riscontro da parte dei consulenti del fondo, il Sig. Campbell ha deciso di divulgare l’ennesima comunicazione stampa, che certifica inequivocabilmente l’inconsistenza economica del fondo da lui rappresentato e la precarietà della sua posizione».

Giove affonda ancora il colpo: «I numerosi interrogativi sollevati riguardo alla natura degli investimenti promessi dal fondo Apex, alla sua capacità di rilevare il Club, e alla reale intenzione del fondo di sostenere l’acquisizione, rimangono senza risposta. Non è dato sapere, a questo punto, se il fondo in questione abbia fatto affidamento su investimenti e/o investitori che non si sono più concretizzati … o se non è mai stato nelle condizioni di poter realmente rilevare il Club, o se, ancora, non ne ha mai avuto l’intenzione, rendendo la trattativa una perversa strategia per poterlo distruggere».

La postilla finale è per un arrivederci, ma davanti a carte bollate e legali: «Tuttavia, la società non consentirà che il Sig. Campbell e il suo fondo continuino a manipolare la situazione e a compromettere gli interessi del Club e di tutti coloro che, con impegno e dedizione, hanno lavorato per portare avanti le operazioni necessarie per garantire il buon fine della trattativa ed il buon andamento del Club stesso. Il punto a questa triste storia, lo si metterà nelle sedi opportune».

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