Raffaelli: “É una partita importante per noi. Dobbiamo cercare di mantenere il nostro gioco e ritmo partita più a lungo possibile, siamo in cerca di continuità”
Seconda trasferta per la Gioiella Prisma nella 4° giornata di campionato Credem Banca che sarà impegnata domenica alle 17 alla Opiquad Arena di Monza. Gli ionici partono con due punti conquistati con Trento e con Padova, simili nelle dinamiche con cui sono stati presi, ma dal peso molto diverso.
Certo è che i rossoblù portano con sé la consapevolezza di aver avuto occasioni d’oro e di non essere riusciti a concretizzarle, ma l’amarezza del risultato sarà una spinta a fare meglio, con più determinazione e cinismo contro una squadra che è partita molto bene, in forma e che si trova già nelle zone alte della classifica.
Monza infatti domenica ha battuto con risultato rotondo Modena in trasferta, ed è uscita corsara ieri sera da Verona sempre in trasferta con una formazione coriacea: con Cachopa e Swarc in diagonale, il canadese Maar e l’ex Padova il giapponese Tagahaschi in posto 4 con l’ex rossoblù Loeppky come terza banda, usato come opposto su Swarc da metà partita che ha fatto molto bene, al centro il nazionale Galassi e l’ex Di Martino, con Kreling a sostegno, oltre all’altro ex Lawani opposto a disposizione di mister Eccheli, ed il libero esperto Gaggini.
Ma le sfide più difficili sono quelle che stimolano i ragazzi di coach Mastrangelo che non si spaventano di fronte a nessuno: la bella prestazione dimostrata con Trento permette di far ben sperare in casa Gioiella Prisma, che quest’anno non ci saranno sfide proibitive né sulla carta, né sul campo.
“Monza è una partita importante per noi: dobbiamo cercare di mantenere il nostro gioco e ritmo partita più a lungo possibile, siamo in cerca di continuità. – Afferma lo schiacciatore Giacomo Raffaelli – Abbiamo grossi rammarichi ricavati dalle ultime due partite in cui siamo stati avanti 2-1 e non essere riusciti a chiuderle ma le abbiamo perse al tie break. Stiamo lavorando proprio su questo, lottare per mantenere in campo più a lungo possibile la miglior pallavolo, quella che ci consente di chiudere i match prima possibile senza strascichi. Infatti, nessun avversario ci regala niente come è giusto che sia, siamo nel campionato più forte del mondo. – Conclude – Ci siamo confrontati, abbiamo visto cosa dobbiamo fare meglio e stiamo lavorando sodo, fino a domenica per portare quanto appreso sul taraflex dell’Arena di Monza”.