Contessa porta avanti i padroni di casa, l’ex Vicenza la pareggia, regalando al Taranto un pari preziosissimo
Tre, quattro, tre per Capuano perde in extremis Bifulco, bloccato da un attacco febbrile, gettando nella mischia dal primo minuto Mastromonaco. Modulo speculare per i padroni di casa che Piazzano in avanti il tridente composto da Siega, Jallow e D’Auria.
PRIMO TEMPO I primi squilli della contesa sono di marca biancorossa con Jallow, che al quinto prova a girarsi in area chiamando in causa Vannucchi che comodo blocca, ed all’ottavo con D’Auria, il cui destro a giro termina abbondantemente fuori dallo specchio della porta tarantina. Il predominio territoriale, consente agli jonici di costruire la prima occasione da rete al ventunesimo, quando Simeri si gira bene in area, ma viene murato dalla retroguardia della Turris. Le ammonizioni di Maestrelli e Mastromonaco fanno da cornice alla parte centrale della prima frazione di gioco, mentre al quarantaquattresimo i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per una dubbia trattenuta di Ferrara su Saccani, sulla quale il direttore di gara non ravvisa gli estremi per la concessione del penalty.
SECONDO TEMPO La ripresa parte con il botto: doppia occasione, una per parte, la prima è per la Turris e capita sui piedi di D’Auria, che da distanza ravvicinata sbatte sul prodigioso intervento di Vannucchi, la seconda invece è di marca jonica e reca la firma di Matera, che dalla distanza prova il missile terra aria, ma fallisce di poco il bersaglio grosso. Non è il solito Taranto arrembante quello sceso in campo al Liguori, almeno sino al sessantacinquesimo, quando Contessa sugli sviluppi di un calcio di punizione, raccoglie una ribattuta pescando il jolly sull’angolo lontano della porta di Vannucchi, mandando avanti gli uomini in maglia rossa. La sberla però ha l’effetto di svegliare il Taranto che da quel momento alza i giri del motore inpenserendo in diverse circostanze la retroguardia di casa, grazie anche alla voglia dei nuovi entrati De Marchi e Zonta. Proprio in occasione di una ripartenza orchestrata dal tandem di subentrati gli ospiti svoltatano la propria partita, confezionando il pregevolissimo gol del pareggio grazie all’inserimento dell’ex centrocampista del Vicenza, abile a raccogliere un suggerimento del centravanti spiazzando Marcone. L’ultima occasione della gara è ancora di marca tarantina e giunge in occasione di un corner al minuto ottantotto quando De Marchi svetta nella folla, mettendo però alto, sancendo così un pareggio che consente al Taranto di allungare la propria scia favorevole.
TURRIS (3-4-3): 12 Marcone; 13 Maestrelli, 2 Esempio, 89 Ricci (80′ 5 Cocetta); 72 Saccani (76′ 24 Cum), 16 Casarini (60′ 4 Franco), 23 Scaccabarozzi, 27 Contessa; 77 Siega (76′ 11 De Felice), 31 Jallow (80′ 19 Maniero), 7 D’Auria. A disposizione: 1 Iuliano, 22 Pagno, 6 Serpe, 10 Giannone, 14 Pavone, 17 Nocerino, 28 Onda, 29 Clemente, 38 Nicolao. Allenatore: Menichini
TARANTO (3-4-3): 26 Vannucchi; 16 Luciani, 30 Miceli, 15 Enrici (70′ 29 Zonta); 72 Mastromonaco (41′ 24 Valietti), 23 Calvano, 21 Matera, 3 Ferrara (45′ 17 Panico); 77 Kanoute (70′ 90 De Marchi), 10 Simeri, 99 Fabbro (45′ 96 Orlando). A disposizione: 1 Loliva, 6 Riggio, 8 Ladinetti, 27 Papaserio, 28 Fiorani, 37 Travaglini. Allenatore: Capuano
Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze
Assistenti: Roberto Allocco di Alba-Bra e Giuseppe Lipari di Brescia
Quarto Ufficiale: Luigi Pica di Roma 1
Marcatori: 65′ Contessa (TU), 73′ Zonta (T)
Ammoniti: 34′ Maestrelli (TU), 37′ Mastromonaco (T), 64′ Matera (T), 88′ Contessa (TU)