Tre gli atleti della provincia jonica che proveranno a portare in alto il nome della nostra città
C’è un tocco di tarantinità all’ombra della Tour Eiffel.
Lo diciamo con sommo orgoglio, quando manca davvero poco allo start della rassegna olimpica, condendo l’informazione con quella consapevolezza che seppur risicati, numericamente parlando, la qualità dei nostri conterranei, è tale da farci pensare di recitare un ruolo da protagonisti durante Parigi 2024.
Facciamo così, lasciateci sognare di portare (nuovamente, ndr) un Oro, sotto il Ponte Girevole.
Attori protagonisti, manco a dirlo, le solite Benedetta Pilato ed Antonella Palmisano, oltre all’esperto tiratore Mauro De Filippis.
Inutile sottolineare il valore assoluto espresso dei tre rappresentanti della capitale della Magna Grecia in terra francese, giunti ai nastri di partenza dei Giochi con stati d’animo e aspettative completamente differenti. C’è il desiderio di riscatto ad accompagnare infatti la seconda Olimpiade di SuperBenny Pilato, smaniosa di gettare nella soffitta dei ricordi “tristi” Tokyo 2021. La classe 2005 approda a Parigi sapendo di avere le spalle più larghe di tre anni fa, ed essendo conscia di rappresentare la speranza più alta dell’intero Paese, che spinge per un suo trionfo nei 100 metri rana. Se per la giovanissima nuotatrice si può pensare ad una sorta di esame di maturità, ben diverso è l’approccio della veterana Antonella Palmisano, mottolese di nascita, campionessa olimpica in carica, grazie all’oro conquistato nella 20 km di marcia alle Olimpiadi di Tokyo 2020, proprio nel giorno del suo trentesimo compleanno, con alle spalle un palmares da fare paura. Ce lo aveva confessato nell’intervista rilasciataci nel 2021, subito dopo aver conquistato la medaglia in Giappone, l’obiettivo da mettere al centro del mirino, aveva un nome ed una data: Parigi 2024. Primo step centrato, ora il balzo verso la gloria eterna con la volontà di bissare quanto fatto tre anni addietro confermando ancora una volta di essere regina assoluta.
Ultimo solo per una questione di galanteria, Mauro De Filippis, tiratore delle Fiamme Oro, alla seconda partecipazione olimpica, pronto al salto dopo essere diventato nel tempo una vera e propria certezza della nazionale, portando a casa un secondo posto ai Mondiali del 2019, vincendo i giochi Europei di Cracovia nel 2023, oltre all’argento agli Europei di Osijek, cui si chiede di entrare dalla porta principale nel club delle Leggende.
Un piccolo schizzo di rossoblu, colora Parigi, aspettando di issare il delfino, in alto sulla Torre Eiffel sventolando verso Champ de Mars.