Nuoto in acque libere sotto il ponte girevole
Nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 settembre si sono svolte gare di nuoto nelle acque del Canale Navigabile, sotto il Ponte San Francesco di Paola, accanto al Castello Aragonese. L’ evento ha registrato più di 500 iscritti, tra i quali nomi prestigiosi del panorama di nuoto in acque libere nazionale e internazionale.
L’ edizione è giunta al quinto anno. Sabato mattina gli atleti si sono cimentati sulla distanza del miglio marino (1850 mt), prima gli agonisti, poi i master, infine la gara “open”, aperta a tutti.Tra gli agonisti è stata battaglia sul filo dei centesimi di secondo. Il podio maschile vede al primo posto Dario Verani (Gruppo sportivo Esercito) con il crono di 17’36″78; due secondi dopo è arrivato Ivan Giovannoni (Gruppo sportivo Esercito) con 17’38″60, alle sue spalle Joly Damien (Francia), 17’38″87. Grande equilibrio anche in campo femminile, ma sono state le brasiliane Jungblut Viviane (19’27″09) e Ana Marcela Cunha (19’35″81) a conquistare i primi due gradini del podio, seguite dalla francese Caroline Jouisse con 19’36”48. Grande competizione anche tra i master. Marco Leone (Circolo canottieri Aniene), Marino Tinelli (Otrè Ssd Noci) e Donato Quatraro (Impianti sportivi Nadir) hanno occupato i primi tre posti della classifica generale maschile. Venere Altamura (Sport Project ssd), Laura Palasciano (Flamino Sporting Club) e Valentina Giuliani (Cus Bar asd),sono state le più veloci tra le donne.
“E’ stata una bella gara – ha affermato il vincitore del miglio marino, Dario Verani – condizioni climatiche e mare ideali. In acqua c’è stata battaglia vera. Campo di gara perfetto con molte boe a segnalare il percorso, era quasi impossibile sbagliare traettoria. Tutto organizzato in maniera ottimale in una cornice suggestiva e resa unica dal Castello e dal Ponte Girevole. Ora testa ai prossimi impegni a Barcellona con una tappa di Coppa Europa e poi Golfo degli Aranci il 10 ottobre”.
Tra i partecipanti anche il pugliese Luca De Tullio specialista del nuoto in vasca che al termine della gara ha dichiarato: “Mi sono divertito molto a gareggiare avrei voluto partecipare a Mediterraneo Open Water anche lo scorso anno, ma non è stato possibile. Qui mi trovo bene, è sempre un piacere tornare nella mia terra e in questo mare bellissimo che è sicuramente un incentivo a praticare il nuoto in acque libere, un movimento che cresce e che personalmente mi diverte. Con Taranto ho un legame speciale perchè mio padre ha fatto parte della grande famiglia della Marina Militare. Nei prossimi giorni sarò impegnato negli Assoluti in vasca corta a Riccione per centrare la qualificazione agli Europei”.
Per Fabrizio Antonelli, già atleta plurimedagliato, ora tecnico federale e preparatore delle star del nuoto di fondo (tra cui il pugliese De Tullio), è un ritorno a Mediterraneo Open Water. “E’ sempre un piacere tornare in una location meravigliosa come Taranto –dichiara– una realtà che negli anni sta crescendo e migliorando molto e da cui bisognerebbe prendere esempio. Negli ultimi anni abbiamo incontrato grandi difficoltà in manifestazioni internazionali; ricordo la Senna a Parigi durante le ultime Olimpiadi, acqua sporca e calda a Singapore in occasione dei recenti mondiali. Taranto, invece, è una bella vetrina per dimostrare al mondo che l’open water si può fare in contesti belli e di altissimo livello. La Puglia e Taranto possono diventare il faro nazionale ed internazionale del nuoto in acque libere”.
Venerdì sera sarà inaugurato il “Villaggio dei due mari” alla presenza del sindaco di Taranto Piero Bitetti, del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, in rappresentanza del presidente Emiliano, del presidente nazionale di Opes Italia Juri Morico che è anche componente della giunta nazionale Coni.
Taranto, la sua comunità, il management sportivo – ha affermato Morico – stanno dando prova di grande competenza e lungimiranza rilanciando questa competizione che è una grande esempio di turismo sportivo e di destagionalizzazione. Il mondo dello sport italiano sta dimostrando grande maturità”.
maturità”.
Mediterraneo Open Water 2025 coincide con i 20 anni di attività di Mediterraneo Sport Taranto che organizza la competizione e con i 50 anni dell’impresa Cassalia.
“Traguardi importanti – ha sottolineato Antonello Cassalia, amministratore della società – perchè sono il frutto di una visione, di un progetto fortemente voluto da mio padre Domenico e perchè sono il risultato di un grande lavoro di squadra in una realtà in cui fare impresa non è semplice”. Il premio della Combinata che sarà consegnato ai primi due assoluti e master è dedicato alla memoria di Domenico Casalia. Open Water 2025 è una tappa del Grand Prix Nuoto di Fondo della FIN (Federazione Italiana Nuoto), è un grande evento sportivo dell’assessorato allo Sport della Regione Puglia, con il patrocinio del Comune di Taranto e la collaborazione del Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare.Tanti i patrocini, le collaborazioni, gli sponsor.