Un torneo di volley ed uno di calcio per tributare il giusto omaggio a Francesco Ricciato, sfortunato diciottenne scomparso un anno fa in seguito ad un incidente stradale
Un percorso fatto di sport e valori comuni, mixati per ricordare il giovane Checco. Questo l’obiettivo della comunità stattese, che proprio in questi giorni ha deciso di tributare un saluto affettuoso a Francesco Ricciato, sfortunato diciottenne, scomparso un anno addietro in seguito ad un incidente stradale.
A presentare l’iniziativa, ci ha pensato il consigliere comunale di opposizione, Andrea Ferraioli, che oltre a focalizzarsi sull’evento, ha tracciato uno spaccato della realtà cittadina, fatta di commozione e solidarietà.
“Il nostro intento era quello di ricordare un ragazzo speciale come Checco. Ci siamo riusciti e questo rappresenta un motivo di orgoglio per noi tutti. Quando la vita strappa via ragazzi così giovani, il dramma assume contorni esagerati. La famiglia, ma anche chi come me ha avuto l’onore di viverlo da vicino, sente dentro un vuoto enorme che mai potrà essere colmato, così come una grandissima preoccupazione per tutta quella gente che gli ha voluto bene”.

“La risposta della comunità intera è stata eccezionale. L’intero paese – ha rimarcato Ferraioli -, come sempre, ha reagito mostrando grande umanità e grande unità, come se al posto di Checco ci fosse un nostro figlio. Non è possibile morire a quest’età ed in questo modo. Abbiamo voluto ricordare questo ragazzo con un torneo di calcetto, che terminerà il 19 luglio, proprio nella data della sua scomparsa, ma mi piace sottolineare come ad ogni partita siano presenti oltre trecento persone che oltre a seguire la gara, partecipano attivamente, il tutto nel ricordo di un figlio di questa terra. Il 14 giugno, inoltre ha preso il via il torneo di volley, il cui fine sarà quello di raccogliere dei fondi al fine di devolvere una borsa di studio all’Itis Amaldi. È assurdo morire così giovani, ed il nostro impegno è quello di onorare al meglio la sua memoria”.