Il commento del capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia: “Fitto contro Urso, il Governo non vuole la decarbonizzazione a Taranto”
Nella giornata di oggi è stato presentato in Senato, a firma del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, un emendamento in sede di conversione del cosiddetto decreto – legge salva infrazioni, in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese, che riguarda gli stabilimenti industriali dichiarati di interesse strategico nazionale.
A darne comunicazione è stato lo stesso Ministero, dichiarando che “l’emendamento agevola la chiusura della procedura di infrazione pendente sullo stabilimento Ilva di Taranto (n. 2013/2177) consentendo di proseguire nell’attività di modernizzazione e di decarbonizzazione dell’impianto, in attuazione del Piano di risanamento ambientale e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione integrata ambientale. Inoltre, il provvedimento favorisce il recepimento delle indicazioni contenute in ulteriori procedure di infrazione relative alla qualità dell’aria nel territorio circostante l’Ilva”.
La nuova disciplina – si sottolinea – “prevede che tutti gli obblighi previsti in capo al primo acquirente dello stabilimento dovranno essere rispettati anche dai successivi acquirenti, fino a quando non venga accertata la cessazione dei rischi connessi alla produzione: in questa maniera, l’emendamento assicura che la gestione dell’attività avvenga nel rispetto della normativa ambientale. In tal senso, l’emendamento presentato oggi dal Governo coniuga l’esigenza di garantire la continuità dell’attività produttiva, a salvaguardia dell’occupazione, con la tutela dell’ambiente e della salute di cittadini e lavoratori”.
“Con l’emendamento del governo al decreto Infrazioni che riguarda la decarbonizzazione di Ilva, si accentra di nuovo a palazzo Chigi qualsiasi decisione – ha commentato il presidente dei senatori Pd, Francesco Boccia, ai microfoni di Radio Immagina – La decarbonizzazione di Ilva rappresenta una grande conquista per il nostro Paese”.
“Il Pd – aggiunge Boccia – è impegnato per garantire la decarbonizzazione e con questa decisione si annulla quanto fatto dal governo Draghi. L’emendamento è appena arrivato, noi abbiamo detto con chiarezza che siamo contrari, ma è la dimostrazione che Meloni e Fitto non vogliono la decarbonizzazione a Taranto. Quel miliardo destinato alla decarbonizzazione deve andare alla decarbonizzazione. L’emendamento di oggi umilia anche il ministro Urso ed è evidente che ci sia un Fitto contro Urso perchè il ministro aveva detto il contrario di quanto è scritto in quell’emendamento. Viene espropriata la funzione del ministero delle Imprese”, conclude Boccia.


