Gli arrivi di Kanoute, Panico ed Hysaj allargano il ventaglio di opzioni a disposizione del tecnico
È un Taranto dai mille volti quello che Eziolino Capuano sta plasmando quando manca ormai poco più di una settimana al via della stagione. Gli arrivi che gli ultimi giorni di mercato hanno portato in dote hanno ulteriormente innalzato la qualità della rosa a disposizione del tecnico di Pescopagano, che ora conta anche a livello numerico, su un organico importante che annovera per ogni ruolo almeno due scelte di livello.
Nello specifico, l’approdo in rossoblu di Kanoute e Panico, conferma le ambizioni di un Taranto che nomi alla mano, ha tutte le carte in regola per provare a sognare una stagione da protagonista, presentandosi ai nastri di partenza in quel gruppone di squadre che si piazza immediatamente sotto alle favorite Avellino, Crotone, Catania e Benevento.
Diverse le opzioni tattiche sul tavolo delle strategie di Capuano, che come prima ipotesi di impianto tattico potrebbe optare per quel 352 alla base del suo dogma calcistico e che vedrebbe Vannucchi tra i pali, dietro al trio composto da De Santis, Antonini ed uno tra Riggio ed Enrici. Mastromomanco o Kondaj, andrebbero ad impossessarsi della corsia di destra con la zona nevralgica affidata al trio Zonta, Bonetti e Calvano, con Ferrara o Panico sull’out mancino, Cianci, Kanoute o Bifulco davanti. L’ex tecnico tra le altre di Avellino e Juve Stabia, dal canto suo non ha mai fatto mistero in questo precampionato, di tenere in considerazione l’eventualità di variare l’assetto, valutando la possibilità di schierarsi con altri moduli. Naturale pensare ad un 3412, variante assai prossima allo schieramento prima snocciolato, dove il sacrificato di turno potrebbe essere Bonetti, in luogo dell’inserimento di Bifulco tra le linee, a supporto del tandem Cianci – Kanoute.
L’abbondanza in attacco però, potrebbe spingere il tecnico a valutare anche un più offensivo 343 con Bifulco spostato sulla linea avanzata al fianco dell’ex Catanzaro e di Kanoute.
Un “bel problema” per Capuano che nel frattempo, scruta l’orizzonte e si coccola i suoi, in attesa dei primi impegni di una stagione, nella quale la piazza tarantina vuole tornare a sentirsi importante.