Confinati in Abruzzo dopo le difficoltà legate alla concessione del “rocchi” di Viterbo, i biancorossi “ospiteranno” il Taranto nel posticipo del lunedì
Una squadra alla ricerca della propria identità. Questo è il Monterosi di Fabrizio Romondini, uscito sconfitto dal Monterisi di Cerignola, che ha nell’occasione ospitato la gara interna del Brindisi, ancora alle prese con la questione stadio Fanuzzi.
Diverse idee, ma tutte molto confuse, quelle messe in mostra dai laziali in queste prime giornate di campionato, nelle quali sono scesi in campo variando per ben tre volte il proprio modulo. In principio, contro la Juve Stabia, fu 343, trasformato in 4231 nelle successive uscite al cospetto di Latina e Monopoli, per poi culminare nel 433, sciorinato contro gli adriatici nell’ultima uscita. Il risultato non è confortante, poiché alla voce punti, la classifica restituisce un misero “2”, amplificando ulteriormente la necessità assoluta di fare punti già dal prossimo impegno, quando al Gaetano Bonolis di Teramo, si presenterà il Taranto di Capuano.
La certezza del Monterosi ha un nome ed un cognome ben preciso, vale a dire Rocco Costantino, bomber autore di tre reti nelle prime tre giornate del torneo, mentre tutt’intorno fluttuano calciatori di ottime prospettive alla ricerca della consacrazione, come Ekuban, Silipo, Palazzino e Fantacci, ma anche elementi navigati del calibro di Crescenzi, Sini, Frediani e Piroli, senza dimenticare l’ex Foggia Di Paolantonio.
Difficilissimo ipotizzare lo schieramento che frulla nella testa di Romondini, che potrebbe però provare a conservare quanto di buono mostrato nel match contro il Brindisi, risolto solo al 90’ dalla stoccata di Bunino in extremis, eccezion fatta per Costantino che dovrebbe rientrare nell’undici titolare e cui, con tutta probabilità saranno affidate le fiches da puntare sul successo del Monterosi.
