I rossoblu dopo lo stop interno contro la Juve Stabia affrontano i costieri in un match molto insidioso
La sconfitta interna contro la Juve Stabia, non ha minimamente scalfito le certezze della compagine rossoblu, che adesso mette nel mirino la trasferta di Potenza, dove ad attenderla ci sarà il Sorrento di un ex particolarmente amato a Taranto, quell’Enzo Maiuri, adottato di fatto dalla città bimare, prima come calciatore e poi come tecnico.
Stessa fame di punti per le due formazioni che però vivono classifiche diametralmente opposte, con i costieri alle prese con gli affanni della bagarre salvezza, reduci dal pari di Foggia che ha interrotto una striscia negativa che durava da ben tre partite, nelle quali Loreto e compagni, avevano messo assieme zero gol fatti e sei subiti; gli jonici invece vogliono continuare a sognare in grande, riprendendo la marcia dopo il Ko contro la capolista, per non perdere il contatto con l’attico della classifica.
Al netto dell’ampia rosa a disposizione del tecnico salernitano, gli unici grattacapi per ciò che concerne la formazione giungono dalle squalifiche, con Capuano che dovrà fare a meno di Antonini sulla linea dei difensori e Calvano in mediana. Se per la maglia disponibile a centrocampo, il ballottaggio è tra Fiorani e Romano, con quest’ultimo favorito, dietro potrebbe essere Riggio a sostituire l’ex primavera di Inter e Cagliari.
Anche Maiuri dovrà fare i conti con l’assenza di Marcone, appiedato dalla giustizia sportiva per ben tre turni, dopo l’espulsione rimediata nel recupero della sfida contro il Foggia, affidando le proprie speranze di successo alla vena realizzativa di Ravasio, autore sin qui di quattro segnature ed a Vitale, tornato a Sorrento dopo un lungo girovagare.
Dirigerà la contesa il signor Filippo Giaccaglia della sezione di Jesi, coadiuvato dai due assistenti Santino Spina di Palermo e Mario Pinna di Oristano. Fischio d’inizio alle ore 18.30.