Finisce uno a zero in favore dei campani. Nonostante la superiorità numerica i rossoblu non riescono a recuperare la gara
Capuano sceglie il tre, cinque, due con Kanoute a supporto di Cianci, mettendo Luciani sulla linea di difesa. In mediana Antonio Romano affianca Calvano e Zonta. Quattro, tre, tre per Cangelosi con Montalto al centro dell’attacco con Taurino e Tavernelli sulle corsie.
PRIMO TEMPO L’avvio della contesa è tutto di marca campana, con gli ospiti che sfiorano il vantaggio già dopo otto minuti, quando Tavernelli calcia di prima chiamando all’intervento Vannucchi, bravo ad allungarsi salvando la porta del Taranto. L’estremo difensore pugliese nulla può al diciottesimo quando Anastasio pesca nel cuore dell’area, proprio Tavernelli che in tuffo disegna una traiettoria perfetta che porta avanti i falchetti. La seconda impennata emotiva della contesa giunge al ventisettesimo quando capitan Casoli sbraccia in area stendendo Ferrara. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, con l’ex Matera che finisce anzi tempo sotto la doccia lasciando in dieci la Casertana. La prima folata del Taranto arriva tre minuti dopo la mezz’ora e porta la firma di Kanoute che si invola, tagliando in due la retroguardia di Cangelosi, ma trova sul diagonale a porta sguarnita l’opposizione provvidenziale di Venturi. L’uomo in più garantisce slancio alla manovra del Taranto che al trentaquattresimo sfiora ancora il pari con il colpo di testa di Riggio mentre al trentanovesimo, Capuano vede uscire di pochi centimetri il calcio di punizione di Antonio Romano. Al quarantesimo il tecnico tarantino ridisegna la propria formazione, richiamando proprio Romano e Mastromonaco e lanciando nella mischia Fabbro ed Orlando, varando un Taranto più spregiudicato, ma passando contestualmente alla difesa a quattro con l’abbassamento di Luciani.
SECONDO TEMPO Il canovaccio della ripresa prevede quanto già ammirato nella parte finale del primo tempo con il Taranto proteso in avanti alla ricerca del gol che metterebbe in pari i conti e la Casertana intenta a difendersi per poi provare la sortita offensiva in ripartenza. La prima occasione dei rossoblu arriva al cinquantaduesimo quando Ferrara mette al centro per Cianci, ma il colpo di testa del centravanti è troppo debole. Al sessantacinquesimo è il turno di Zonta, che ci prova da fuori senza centrare lo specchio mentre al settantatreesimo i rossoblu reclamano un calcio di rigore per un dubbio contatto su Fabbro. Nonostante la superiorità numerica il Taranto non riesce a premere in maniera decisa sull’acceleratore, risultando sterile ed esaltando le capacità difensive della Casertana. All’ottantesimo, il calcio di punizione da ottima posizione di Cianci che termina alto è l’ultimo sussulto d’orgoglio dei rossoblu che anzi in pieno recupero rischiano di incassare la seconda rete, con Tavernelli che dal limite impegna severamente Vannucchi. Termina uno a zero in favore dei campani, con il pubblico dello Iacovone che deluso, chiede a Vannucchi e compagni maggiore impegno ed una decisa inversione di rotta.
TARANTO-CASERTANA 0-1
TARANTO (3-5-2): 26 Vannucchi; 16 Luciani, 5 Antonini, 6 Riggio; 72 Mastromonaco (40′ 99 Fabbro, poi 79′ 11 Samele), 7 Romano (40′ 96 Orlando), 23 Calvano (75′ 28 Fiorani), 29 Zonta, 3 Ferrara; 10 Cianci, 77 Kanoute. A disposizione: 1 Loliva, 22 Costantino, 4 De Santis, 15 Enrici, 18 Kondaj, 19 Heinz, 20 Hysai, 27 Papaserio, 70 Capone. Allenatore: Capuano
CASERTANA (4-3-3): 22 Venturi; 26 Calapai, 4 Celiento, 19 Sciacca, 33 Anastasio; 5 Toscano, 21 Casoli, 80 Proietti; 11 Tavernelli, 32 Montalto, 25 Taurino (43′ 24 Paglino, poi 86′ 16 Matese). A disposizione: 1 Marfella, 48 Ploskonos, 10 Curcio, 17 Galletta, 23 Del Prete, 27 Turchetta, 34 Gigliofiorito. Allenatore: Cangelosi
Arbitro: Marco Emmanuele di Pisa
Assistenti: Matteo Pressato di Latina e Antonio D’Angelo di Perugia
Marcatori: 17′ Tavernelli (C)
Ammoniti: 30′ Taurino (C), 46′ Calvano (T), 48′ Montalto (C), 85′ Proietti (C)
Espulsi: 28′ Casoli (C)