Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola: “Grande amarezza, scritta una delle pagine più buie del Consiglio regionale”
Bocciato l’articolo del disegno di legge delle disposizioni del bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2024, divenuto articolo aggiuntivo nella seduta d’esame del provvedimento in sede referente della Commissione bilancio, a seguito di un emendamento proposto dal consigliere regionale Francesco Ventola (FdI), con cui si disponeva l’esclusione dell’erogazione del vitalizio per i consiglieri regionali condannati in via definitiva per delitti contro la pubblica amministrazione anche in caso di pena condonata per effetto dell’indulto.
“Quella che il Consiglio regionale ha scritto nella notte scorsa è una delle pagine più buie – il commento di Ventola – L’amarezza è ancora più grande perché l’emendamento era stato approvato in Commissione Bilancio anche da quei colleghi e partiti della maggioranza che in aula hanno votato contro”.
“E hanno votato – continua – contro l’eliminazione di un privilegio che oggi non c’è più: il vitalizio è stato abolito nel 2012, proprio perché un privilegio e non un diritto del ‘consigliere lavoratore’, e quindi la stragrande maggioranza dei miei colleghi di oggi non lo prenderà, giustamente. Ma continueranno a prenderlo tutti quegli ex consiglieri regionali che sono stati arrestati, indagati, imputati, condannati in maniera definitiva (anche se la pena poi è stata condonata per indulto) per aver compiuto reati contro la Pubblica Amministrazione”.


