Dopo l’ufficializzazione di Antonio Matera, i rossoblu si stanno focalizzando sulle uscite. La pista che porta al fantasista pulsanese resta una suggestione
Ultimi scampoli di mercato per il Taranto, che dopo aver ufficializzato l’arrivo a titolo definitivo, del centrocampista ex Turris, Antonio Matera, pare adesso concentrato sulle operazioni in uscita, che dovrebbero riguardare oltre a Samele, il cui ritorno alla casa madre Sassuolo, pare sempre più probabile, anche Heinz, destinato a seguire De Santis in quel di Fermo, e Kondaj, che potrebbe scendere di categoria nel tentativo di trovare continuità di rendimento e minutaggio.
L’approdo in rossoblu di Simeri, già a segno nella sfida interna contro il Benevento, così come gli arrivi di Travaglini, Valietti, De Marchi e dello stesso Matera, in luogo delle cessioni di Antonini, Romano e Cianci, restituiscono a Capuano un Taranto più “solido”, capace di poggiare su una maggiore esperienza, certificata dalle caps accumulate dai nuovi arrivi nel campionato di terza serie e non solo, ma anche più ampio nel ventaglio di scelte a disposizione del tecnico salernitano, che però in cuor suo, culla ancora il sogno di guarnire la sua torta con la ciliegia più succosa di tutto il frutteto, che corrisponde al nome di Filippo Falco.
Il fantasista, corteggiato a lungo dalla compagine jonica, al momento continua ad essere più una suggestione che una possibilità reale, nonostante gli ottimi rapporti che intercorrono tra Capuano e l’ex calciatore della Stella Rossa Belgrado. In attesa che i nodi possano eventualmente sciogliersi, Capuano continua a lavorare sul campo, mettendo nel mirino la sfida di sabato sera contro il Monterosi, quando i laziali si presenteranno allo Iacovone, orfani di Michele Vano, appiedato per un turno dal giudice sportivo.