“Non intendiamo fare neanche un passo indietro rispetto a quelli che sono i diritti conquistati dai lavoratori e al tempo stesso, in mancanza di risposte sui vari punti evidenziati, organizzeremo per lunedì 11 marzo un sit in davanti alla sede del Consiglio regionale”
“Il maltempo non solo non ha impedito all’iniziativa di tenersi, in quanto per la pioggia battente è stata spostata all’interno dell’Asl, ma non ha rappresentato neanche un impedimento per la convinta voglia di partecipare dei lavoratori che vi hanno preso parte numerosi”. Usb e Fials hanno ribadito l’importanza di preservare la Sanitaservice, e di ottenere risposte dalla Regione in merito ad una serie di richieste dei sindacati, che mirano a garantire i diritti dei lavoratori.
Dapprima un’assemblea nell’aula Socrate, nel corso della mattinata invece si è tenuto un confronto che ha visto attorno al tavolo l’Asl, la Sanitaservice, il fronte sindacale, Usb e Fials, e la politica con il Consigliere del presidente Mino Borraccino e con il Consigliere regionale Massimiliano Stellato. “Dall’incontro è emersa la sostanziale disponibilità a discutere dei vari temi sui quali i sindacati hanno maggiormente puntato. – Si legge nella nota – In particolare il direttore generale dell’Asl di Taranto Gregorio Colacicco ci ha tenuto a sottolineare che quella della Sanitaservice di Taranto è certamente un’esperienza virtuosa e che per questo va certamente tutelata”.
Tante le richieste avanzate dai sindacati, alle quali al momento non è giunta nessuna risposta. “Non intendiamo fare neanche un passo indietro rispetto a quelli che sono i diritti conquistati dai lavoratori della Sanitaservice e al tempo stesso, in mancanza di risposte sui vari punti evidenziati, organizzeremo per lunedì 11 marzo un sit in davanti alla sede del Consiglio regionale. – Affermano Francesco Rizzo e Simona Laliscia (Esecutivo Confederale e Provinciale Usb) e il Segretario Generale Fials Taranto, Emiliano Messina – Attendiamo dalla politica regionale finalmente chiarezza e decisione perché si riconosca ai lavoratori il rispetto dei loro diritti, dall’assorbimento di chi è in graduatoria all’uscita del terzo bando previsto per il completamento del personale del 118, all’aumento dell’organico con sblocco delle assunzioni, al versamento della premialità Covid, a buoni pasto e tempo vestizione. Tutta una serie di questioni che devono assolutamente essere affrontate e risolte per mettere in condizioni le Sanitaservice di operare al meglio”.