Durante i controlli sarebbero stati ritrovati sei ordigni artigianali, di una mazza da baseball di un tubo di plastica e di una chiave inglese
Il bilancio parla di quattro tifosi rossoblu fermati e finiti agli arresti domiciliari al termine della sfida di domenica sera contro il Brindisi.
Secondo l’accusa gli stessi, ritrovati in possesso di sei ordigni artigianali, di una mazza da baseball di un tubo di plastica e di una chiave inglese, sarebbero stati pronti ad utilizzare tutto l’armamentario contro gli ultras avversari, al termine di una sfida caratterizzata da un clima ostile tra le due tifoserie.
Le indagini dei poliziotti del capoluogo adriatico, hanno permesso di accertare che i quattro supporter rossoblu, già stati destinatari di Daspo, avrebbero regolarmente apposto la firma in Questura a Taranto per poi recarsi a Brindisi, nonostante il divieto.
Terminato il match, le Forze dell’Ordine hanno scortato i tifosi tarantini ma improvvisamente alcune auto si sono fermate al centro di una rotatoria.
Gli ulteriori controlli effettuati dai poliziotti, però, hanno permesso di individuare gli strumenti che i quattro conservavano a bordo dell’auto. Il pubblico ministero Livia Orlando, ha quindi disposto il fermo con le accuse di violazione del Daspo e interruzione di pubblico servizio e costretto i quattro agli arresti domiciliari, disponendo l’immediato processo per direttissima.
Questa mattina, i quattro tifosi fermati, dovranno comparire dinanzi al giudice per il processo.