“Con una pianificazione più efficace è possibile invertire questa tendenza”
“La siccità persistente e le preoccupazioni sulla somministrazione idrica da parte del Consorzio di bonifica unico rischiano di compromettere importanti produzioni agricole della regione”. A dichiararlo è Luca Lazzàro, il presidente di Confagricoltura Puglia. Secondo un monitoraggio dell’organizzazione dei produttori agricoli, infatti, il deficit rispetto al 2023 negli invasi che riforniscono la regione risulta ben superiore al 46% circa. Un calo che rischia di fare arrivare con il contagocce l’acqua nei campi.
“Attualmente, le difficoltà strutturali e la mancanza di programmazione stanno creando significativi disagi per gli agricoltori che devono affrontare una siccità senza precedenti. Tuttavia, con una pianificazione più efficace e un uso strategico delle risorse, è possibile invertire questa tendenza”, dichiara Lazzàro.
Confagricoltura Puglia propone un intervento per affrontare l’emergenza idrica, attraverso un piano d’azione coordinato per trasformare le sfide attuali in opportunità di sviluppo sostenibile e garantire la stagione irrigua.
Per cui si propone la creazione di una task force dedicata con il compito di “valutare la situazione idrica in tempo reale e monitorare l’andamento delle riserve; elaborare piani di razionamento dell’acqua e ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili; coordinare gli interventi di manutenzione e riqualificazione degli impianti di irrigazione; informare e coinvolgere gli agricoltori nelle decisioni da prendere; collaborare con la Regione e il Governo per reperire risorse aggiuntive e misure di sostegno al settore agricolo”.
La creazione di una task force è un passo cruciale per l’organizzazione dei produttori agricoli pugliesi, mirato ad affrontare l’emergenza idrica e a salvaguardare il futuro dell’agricoltura pugliese. “Si tratta di un investimento necessario per garantire la sicurezza alimentare e la competitività del settore primario, che rappresenta un pilastro dell’economia regionale”, conclude Confagricoltura.