“La visione di sviluppo del territorio ha bisogno di riprendere il cammino, nonostante qualcuno voglia giocare il ruolo di player solitario e divisivo che non porta nulla a vantaggio della terra ionica, dei suoi cittadini e delle sue imprese”
“Siamo felici di sapere che prossimamente la città di Taranto si arricchirà di una nuova facoltà. È evidente a tutti che il lavoro di squadra tra Regione Puglia, Università degli studi di Bari e Ministeri funziona e ripaga la città, al contrario del ruolo divisivo del Comune di Taranto.” Lo afferma in una nota l’esponente del Partito Democratico, Mattia Giorno.
“La visione di sviluppo del territorio, iniziata qualche anno addietro e interrotta pochi mesi fa, ha bisogno di riprendere il cammino, nonostante qualcuno voglia giocare il ruolo di player solitario e divisivo che non porta nulla a vantaggio della terra ionica, dei suoi cittadini e delle sue imprese.
Fino ad oggi, infatti, quello che è successo intorno alla facoltà di medicina ha dimostrato che era la strada giusta e che in realtà lo è ancora, farmacia in arrivo docet. – Sottolinea – Parlando in termini numerici la Regione Puglia guidata da Michele Emiliano, esattamente lo stesso che Melucci cita a sproposito, ha finanziato con ben 52 milioni di euro fino al 2040 il polo autonomo di medicina a Taranto, in vista di un ulteriore sviluppo e della clinicizzazione con il costruendo ospedale San Cataldo. Così come si è insediato di recente nel territorio il corso di Scienze della produzioni e delle risorse del mare, passato del tutto in sordina da parte del Comune.
Per farmacia, invece, ci auguriamo che il Comune non scelga la sede dei BAC, – si legge nella nota – quasi sicuramente incompatibile per bando, e segno tangibile che oltre le inaugurazioni c’è ben poco: manca del tutto la capacità di scegliere, di attuare modelli di gestione che siano in grado di aprire alla cittadinanza luoghi e spazi pubblici. E, quindi, manca del tutto una visione di città, come percepito per il corso di laurea sul mare.
Ma anche di questo ci proveremo ad occupare da subito per sopperire alle mancanze del Gabinetto sindaco. – Conclude Giorno – Al contrario, quando l’amministrazione sceglie, rischia di cadere in errore, frutto del costante turn-over di dirigenti e assessori, cosa che accadrà per entrambi, di nuovo, a breve. Alle altre istituzioni che lavorano per Taranto il nostro appello a continuare in questo senso per provare a tracciare un vero percorso alternativo per la nostra città e provincia.”