di Giuseppe Di Cera
I rossoblù chiamati a un’altra dura prova alle 17.30 allo Iacovone
Latina, Trapani, Sorrento e con l’idea di allungare la breve lista aggiungendo il Picerno. Il Taranto vorrebbe trarre spunto dalle gare con laziali, siciliani e campani, tutte terminate in parità, per uscire indenne dalla battaglia che lo aspetta da qui a novanta minuti allo Iacovone con i lucani.
Di fatto un testa-coda, tra i rossoblù ultimi in classifica e la leonessa della Basilicata, prima sino alla vigilia di questo turno, il nono del girone C. I risultati sinora maturati (i successi di Cerignola, Catania e Giugliano e quello in corso del Benevento e il pari del Monopoli) l’hanno fatta scivolare momentaneamente in sesta posizione. L’undici di Tomei è solido e sa ottenere quanto desidera.
Il confronto che attende i ragazzi di Carmine Gautieri è impari, ma lo era anche con il Trapani. In ogni caso toccherà alla formazione di capitan Antonio Matera dimostrare che ci sia un barlume di speranza, per quanto decisamente tenue. Gautieri, per il suo 3-5-2, recupera Ivan De Santis al centro della difesa e Gianmarco Zigoni in attacco, assenti per squalifica nel derby della scorsa settimana con il Foggia.
Probabili formazioni
TARANTO-PICERNO (Stadio Erasmo Iacovone, ore 17.30)
TARANTO (3-5-2): Del Favero; Shiba, De Santis, Verde; Mastromonaco, Varela, Matera, Fiorani, Contessa; Fabbro, Zigoni.
PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Seck, Santi, Guerra; De Ciancio, Pitarresi; Cardoni, Volpicelli, Esposito; Santarcangelo. All.: Tomei.
ARBITRO: Madonia di Palermo.