Intensificate le operazioni della Polizia di Stato per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la sicurezza pubblica. Provvedimenti severi per attività non conformi e frequentate da soggetti con pregiudizi penali
La Polizia di Stato ha intensificato i controlli straordinari all’interno degli esercizi pubblici, mirati a garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, il personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha effettuato verifiche su due circoli ricreativi nel Quartiere Tamburi, portando all’emissione di due provvedimenti da parte del Questore di Taranto, Michele Davide Sinigaglia.
Al presidente pro tempore del primo circolo è stata notificata la cessazione dell’attività, mentre al secondo circolo è stato imposto un decreto di sospensione ex art. 100 TULPS per 8 giorni per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Durante i controlli, si sono riscontrati anche altri illeciti amministrativi nel primo circolo, dove sono stati trovati 13 apparecchi da intrattenimento non conformi alla normativa vigente e non collegati in rete con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, oltre all’installazione di apparecchi da gioco senza la necessaria autorizzazione del Sindaco.
Le ispezioni hanno rivelato che entrambi i circoli erano frequentati da persone con pregiudizi penali significativi, tra cui reati come spaccio di sostanze stupefacenti, contrabbando, oltraggio a pubblico ufficiale, associazione a delinquere, gioco d’azzardo, estorsione, furto e violenza sessuale. Considerato il potenziale rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica derivante da tali attività, si è reso necessario l’intervento delle autorità.
In un’altra operazione, gli investigatori della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione SIAN dell’ASL di Taranto, hanno controllato una pizzeria situata nel comune di San Giorgio Jonico. L’ispezione ha evidenziato gravi carenze igienico-sanitarie negli ambienti e nelle attrezzature, nonché l’assenza di un adeguato impianto idrico. Di conseguenza, il Direttore U.O.C. del Servizio Igiene degli Alimenti ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche necessarie ed ha elevato sanzioni amministrative per un totale di 2.000 euro al titolare.
I controlli continueranno nei prossimi giorni per garantire la sicurezza e la salubrità degli esercizi pubblici.