A sostenerlo è il presidente della Svimez, Adriano Giannola. La chiave di volta è investire sui beni culturali
Puntare più – e meglio – sui Fondi di Coesione e Sviluppo per far decollare il Mezzogiorno. Supplire alla non brillante capacità strategica delle Regioni con le politiche di coesione. A sostenerlo e il presidente della Svimez, Adriano Giannola. “In un’Italia che cresce poco, il Sud presenta indici di sviluppo superiori al Nord. E’ la prima volta, dall’Unità del Paese ad oggi, che accade una cosa simile. Segno che può essere il Sud a salvare l’Italia e non il contrario”. Verità tanto più evidente se si considera il cambio complessivo di contesto. Il contesto caro a Leonardo Sciascia. Una sorta di frontiera in grado di segnare il passaggio tra vecchio e nuovo, la porta che si apre sul futuro.
La maggior parte dei Fondi di Coesione finanziano progetti di matrice culturale. E’ la promozione della cultura, del pensiero mediterraneo, la chiave di volta per cambiare paradigma. Cambiare il senso della storia. A partire da giù, da ciò che sta sotto, questa volta. E non più da sopra.