Solo lunedì il presidente Emiliano chiedeva ulteriori fondi per l’apertura dell’ospedale. “Come dire: tranquilli non abbiamo medici, ma abbiamo i quadri”
Scoppia la polemica sulla presentazione del concorso per la valorizzazione artistica del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto. Durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina nel cantiere del nosocomio, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, ha espresso forte disappunto per quella che definisce una “surreale” gestione delle priorità.
“Il San Cataldo stabilisce un record mondiale, ma non per l’efficienza. Sarà il primo ospedale di cui non si conosce la data di effettiva apertura, ma che avrà già pronte nove opere d’arte”, ha dichiarato ironicamente Perrini. Il riferimento è al concorso bandito dalla Asl di Taranto per la valorizzazione artistica della struttura, iniziativa che secondo l’esponente di FdI appare quantomeno inopportuna nel timing.
La critica si fa più aspra considerando che appena lunedì scorso il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha inviato una richiesta al ministro della Salute Schillaci per ottenere ulteriori 72 milioni di euro necessari all’apertura dell’ospedale. “Come dire: tranquilli non abbiamo il personale sanitario, ma abbiamo i quadri”, ha commentato sarcasticamente Perrini.
Il capogruppo di FdI ha anche ricordato i numerosi ritardi accumulati e le “finte inaugurazioni” che hanno caratterizzato finora la storia del nuovo nosocomio, promettendo di continuare a “lottare per sollecitare l’apertura vera dell’ospedale, non l’inaugurazione di una mostra.”