di Angelo Nasuto
Verrà presentata domattina la candidatura dell’avvocato sostenuto da sole liste civiche. Un’idea di cambiamento per Massafra
A Massafra è scoccata l’ora degli annunci per le prossimi elezioni amministrative. E dopo diversi mesi di tatticismi politici e tante indiscrezioni ecco finalmente il primo candidato sindaco che si presenta alla città: parliamo dell’avvocato Giuseppe Losavio, che scende in campo con un progetto politico di sole liste civiche.
Domenica prossima, 2 marzo, presso la sala parrocchiale della chiesa del Sacro Cuore di Massafra alle ore 11,30, si terrà la presentazione ufficiale di questa coalizione interamente civica, che si propone con ben cinque liste. Difatti per rappresentarle saranno presenti durante la mattinata i loro coordinatori e segretari. Si tratta dell’avv. Sante Annese e dell’avv. Vissia Martino, che capeggiano DLM – Democrazia Libera in Movimento; poi il dott. Giuseppe Cinquepalmi e il geom. Vito Gasparre rappresentanti di Progetto Comune; ancora l’avv. Giovanni Mazzarone e Francesco Palanga che guidano la lista Noi con Massafra; Fernando Semeraro per la Costituente di Centro per Massafra; infine l’avv. Valeria Lo Savio e l’avv. Giuseppe Fiore per la lista civica Losavio Sindaco.
Apriranno i lavori della conferenza stampa il consigliere provinciale di DLM, la prof.ssa Stefania Colucci, e il coordinatore provinciale di DLM, Giuseppe Delfino. Il candidato sindaco avv. Losavio relazionerà sulle linee guida del progetto politico con un esteso e chiaro programma amministrativo, dalla sicurezza del territorio alla viabilità, dalla pulizia e al decoro urbano della città, fino allo sviluppo economico, turistico e culturale dell’importante cittadina jonica.
La candidatura dell’avvocato Losavio arriva dopo mesi di lavoro diplomatico dei singoli esponenti delle cinque liste, per raggiungere un accordo stabile sulla politica da intraprendere nei prossimi mesi nel caso di vittoria. Ma certamente tale progetto politico presente una caratteristica assolutamente nuova e inedita delle ultime tornate elettorali massafresi: la totale mancanza di gruppi partitici che devono dare contezze delle loro azioni ad una segreteria gerarchizzata (locale, provinciale e regionale).
Neanche l’escalation elettorale dell’ex sindaco Quarto di nove anni fa ebbe la stessa peculiarità, purché derivante dalla nascita del movimento civico chiamato “Strada Maggiore”. Infatti in quell’occasione la coalizione ebbe l’appoggio dell’UDC, che già era da molti anni un partito a livello nazionale.
Allora la domanda è: potrà questa formazione arrivare al ballottaggio, nonostante la mancanza del sostegno di un partito? La gente forse è stanca della politica delle sigle partitiche, avranno pensato gli esponenti di questa raggruppamento civico, e vuole vedere facce nuove: la sfida è ardua ma anche affascinante e talvolta il fascino delle imprese darebbe la spinta decisiva al successo. L’importante è avere a cuore gli interessi della città e della comunità massafrese, non quelli personali.