Al termine dell’incontro è stata ribadita, da parte delle associazioni, la richiesta di una diversa dislocazione dell’impianto
Nella giornata di oggi si è svolto un incontro del Commissario Straordinario Giuliana Perrotta, sulla questione del dissalatore sul fiume Tara. A distanza di poco meno di 20 giorni dal suo insediamento, il Commissario ha voluto aderire alle richieste di numerose associazioni di essere sentite sull’argomento. Erano presenti i rappresentanti di WWF Taranto, Comitato salviamo Taranto, Comitato difesa del territorio, Legambiente, Anta Taranto.
All’incontro ha partecipato anche una rappresentanza dell’Acquedotto Pugliese che è l’Ente proponente dell’intervento, nonché il Segretario Generale, dirigenti e funzionari del Comune.
“Le associazioni hanno evidenziato negli interventi le loro riserve sull’opera sotto il profilo non solo ambientale e paesaggistico ma della compatibilità con disposizioni nazionali e comunitarie. – Si legge nella nota – L’AQP ha, dal canto suo, ribadito l’urgenza e l’indifferibilità dell’opera al fine di sopperire alle carenze idriche del territorio e ha assicurato il regolare sviluppo del procedimento. Tuttavia, al termine dell’incontro è stata ribadita, da parte delle associazioni, la richiesta di una diversa dislocazione dell’impianto.”
Il Commissario ha assicurato il suo impegno ad inoltrare alla Regione tale richiesta e ha proposto altresì, all’AQP, in caso di realizzazione dell’impianto, di prevedere, tramite un protocollo d’intesa, la costituzione di una consulta rappresentativa delle associazioni che vigili sulla esecuzione e sulla gestione del progetto.