Nel primo trimestre 2025 quasi 490 neonati assistiti. Nuovo ambulatorio per il follow up neurologico, confermate tutte le attività di assistenza neonatale
La direzione strategica dell’Asl Taranto intende fare chiarezza sulle recenti notizie riguardanti l‘Unità di terapia intensiva neonatale (Utin) dell’ospedale Santissima Annunziata. Il reparto continua a rappresentare un centro di eccellenza nell’assistenza neonatale, mantenendo standard elevati nonostante il generale calo demografico regionale. Nel primo trimestre del 2025, la struttura – che opera in un presidio ospedaliero con oltre duemila parti all’anno – ha assistito circa 490 neonati, confermando il trend degli anni precedenti.
Come sottolinea l’azienda sanitaria, l’Unità si occupa sia di neonati a termine che pretermine fino alla 32esima settimana, gestendo un ampio spettro di patologie neonatali, dalle problematiche infettive a quelle neurologiche. Il team multidisciplinare comprende quattro medici strutturati esperti e tre giovani specializzandi che completeranno il loro percorso a gennaio.
Tra le novità più significative, spicca l’attivazione di un ambulatorio per il follow up neurologico, realizzato in collaborazione con l’associazione “Delfini e neonati”. Il servizio, coordinato dalla dottoressa Lucrezia De Cosmo, direttrice dell’unità e segretaria del gruppo di studio nazionale “Neurologia e follow up” della Sin, offre un monitoraggio completo dei bambini a rischio o con problematiche di neurosviluppo dal primo anno di vita.
Rimane attivo, in accordo con gli standard regionali, il servizio di trasporto in emergenza neonatale (Sten) per i casi più complessi, che rappresentano lo 0,9% dei parti totali, garantendo il collegamento con i centri Hub regionali per le cure iperspecializzate.