Gli studenti dell’Istituto Archimede di Taranto regalano una dose di sorrisi ai piccoli pazienti del SS. Annunziata
In un’atmosfera carica di emozioni, le studentesse del laboratorio di sartoria e design hanno consegnato le loro creazioni artigianali – le tradizionali bambole di pezza Pigotte – ai giovani degenti del reparto oncologico. L’iniziativa, battezzata “Un Abbraccio di Stoffa”, si inserisce nel più ampio progetto “Arrivo dove voglio”, promosso dal Comune di Taranto nell’ambito del Piano di Rigenerazione Sociale.
“Ogni Pigotta racconta una storia di solidarietà e porta con sé un messaggio di speranza”, racconta Alessia Camarda, una delle studentesse coinvolte nel progetto. Insieme al compagno Pasquale D’Andria, ha rappresentato l’istituto durante la consegna delle bambole e delle uova pasquali, in un momento di profonda condivisione con i piccoli pazienti e le loro famiglie.
L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione tra Programma Sviluppo, la Cooperativa Sociale La Vela e l’Associazione Simba, rappresenta un esempio concreto di come la scuola possa diventare protagonista del cambiamento sociale. Il dottor Valerio Cecinati, primario del reparto, ha accolto con entusiasmo il progetto, sottolineando come questi gesti di vicinanza contribuiscano a rendere più umano il percorso di cura.
“Arrivo dove voglio” continuerà a sostenere gli studenti tarantini tra i 14 e i 17 anni, offrendo supporto educativo e opportunità di crescita, nella convinzione che ogni giovane, indipendentemente dal proprio background socio-economico, abbia diritto di realizzare i propri sogni.


