Agricoltori preoccupati per l’avvio della stagione 2025. Necessarie riparazioni urgenti alle condotte e ripristino dei pozzi
La Cia Agricoltori Italiani Puglia Area Due Mari lancia l’allarme per l’avvio della stagione irrigua 2025 nel territorio tarantino. Nonostante gli importanti lavori di pulizia dei canali realizzati di recente, in particolare del canale adduttore che collega la diga di San Giuliano a Palagianello, permangono criticità che richiedono interventi immediati.

L’organizzazione agricola sollecita il consorzio di bonifica “Centro Sud Puglia” ad attivare urgentemente l’irrigazione, considerando l’imminente aumento delle temperature e le conseguenti necessità idriche delle colture. Tra le priorità evidenziate, figura il completamento dei lavori alla galleria di San Marco, in manutenzione da giugno 2024, e l’attivazione dell’attingimento dal fiume Bradano.
Particolare attenzione viene richiesta ad Acque del Sud per la riparazione della condotta Paoloni e l’installazione di una pompa adeguata al fiume Tara, interventi necessari per garantire l’approvvigionamento idrico nei territori di Palagiano, Palagianello e Castellaneta. Si chiede inoltre l’attivazione della fornitura dalla diga di Monte Cotugno per il comprensorio irriguo Sinni Vidis.
La Cia, pur apprezzando la convenzione Arif-Consorzio Centro Sud e il lavoro del commissario Francesco Ferraro, esprime preoccupazione per la lentezza burocratica nella risoluzione delle criticità segnalate dall’inizio dell’anno, tra cui riparazioni delle condotte e ripristino delle paratoie lungo il canale adduttore.
“Gli agricoltori e le colture pregiate del Tarantino non possono attendere i tempi di una burocrazia lenta e farraginosa”, sottolinea l’organizzazione, che chiede l’intervento dell’Assessore regionale Pentassuglia per accelerare la risoluzione delle problematiche.