Durante il servizio sono state identificate oltre 150 persone e controllati circa 100 veicoli, effettuate perquisizioni personali e veicolari, e riscontrate diverse violazioni al Codice della Strada
Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa, l’Arma dei Carabinieri ha condotto, nella giornata di ieri, un articolato servizio coordinato di controllo del territorio nel comune di Taranto. L’operazione, predisposta dal locale Comando Compagnia Carabinieri, retta dal Magg. Francesca Romana Fiorentini, ha visto la sinergia operativa tra i reparti territoriali di Taranto, il Nucleo Ispettorato del Lavoro e il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), in linea con gli obiettivi istituzionali di tutela dell’ordine pubblico, della salute collettiva e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il servizio, condotto con l’impiego di numerose pattuglie, ha interessato vari settori sensibili del capoluogo, con controlli su strada, nei luoghi di aggregazione e all’interno di attività commerciali. L’intensificazione dell’attività risponde alla necessità di innalzare il livello di sicurezza nel periodo estivo, quando l’aumento degli spostamenti, del turismo e delle attività sociali può esporre il territorio a maggiori rischi.
Durante il servizio sono state identificate oltre 150 persone e controllati circa 100 veicoli, effettuate perquisizioni personali e veicolari, e riscontrate diverse violazioni al Codice della Strada. Tra queste si segnalano casi di guida senza assicurazione, guida senza casco, patenti ritirate e carte di circolazione sospese. Due soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente.
Sul fronte della prevenzione del consumo e della diffusione di sostanze stupefacenti, tre persone sono state segnalate alla Prefettura di Taranto per uso personale, secondo quanto previsto dall’art. 75 del DPR 309/90. Sono state sequestrate alcune dosi di hashish, già inviate presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (L.A.S.S.) per le opportune analisi quantitative e qualitative.
I controlli si sono estesi anche agli ambiti lavorativo e sanitario, con particolare attenzione alle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e alla corretta gestione igienico-sanitaria degli ambienti. In un esercizio pubblico ispezionato sono state contestate due infrazioni relative alla sicurezza, per un importo complessivo di circa 13.000,00 euro, oltre a una sanzione di 1.000,00 euro per la mancata conservazione corretta degli alimenti. Una persona è stata deferita per violazioni della normativa sul lavoro.
Questa attività si colloca nell’ambito di una più ampia strategia operativa dell’Arma jonica, volta a garantire una presenza costante e capillare sul territorio, a tutela della cittadinanza e della legalità.
Per gli indagati vale sempre la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva.