Il club ionico annuncia l’ingaggio del possente giocatore classe 1995: andrà a rinforzare la batteria dei centrali già composta da Alletti e Gargiulo
La Gioiella Prisma Taranto vuole recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Superlega e migliorare, con qualche patema d’animo in meno, i risultati conseguiti nelle ultime due stagioni. Il club ionico si è mossa in netto anticipo sul mercato, chiudendo l’accordo per il terzo nuovo volto del roster: si tratta del centrale statunitense Jeffrey Jendryk, classe ‘95 di 208 cm di Wheaton, nell’ultima stagione in forza all’ LKPS Lublino nella Plusliga polacca. Il neo acquisto vanta, nel suo palmarès, una medaglia di bronzo nel Mondiale del 2018 disputatosi tra Italia e Bulgaria, oltre a tre argenti conquistati tra il campionato nordamericano e due alla Volleyball Nations League di Chicago e Bologna. In quest’ultimo torneo, Jendryk è sceso in campo anche con Kyle Russell, neo opposto della società rossoblu. Attacco rapido e agile, oltre a un grande intuito a muro: queste le caratteristiche del giocatore ventottenne, voluto fortemente dalla dirigenza ionica.
LA CARRIERA. Jendryk ha esperienza variegata in Europa oltre che negli States: il centrale è passato dalle giovanili nel team St. Francis HS al team di Chicago, per poi recarsi oltreoceano in Germania a Charlottenburg, in Polonia nell’Asseco Resovia e di nuovo in Germania a Charlottenburg, fino all’ultima stagione a Lublin.
LE PRIME DICHIARAZIONI. «Ho scelto Taranto perché so che è una squadra che lotta – le prime parole di Jendrik da giocatore della Gioiella Prisma Taranto – una formazione “underdog”, non tra le favorite. Conosco il tipo di ragazzi che fanno parte di queste squadre. Lavorano sodo, mettono in pratica il lavoro in modo da poter dimostrare a tutti di cosa sono capaci. Quindi volevo far parte di una squadra pronta a farlo. Conoscere già un altro americano come Kyle Russel sarà utile: ho già giocato con lui in passato a Berlino e abbiamo avuto una stagione di successo. Mi auguro che la storia possa ripetersi anche con Taranto».