Si stringono nel dolore per la morte di Michele Viola le forze dell’ordine e la comunità tarantina
Nel pomeriggio di ieri, domenica 2 giugno, il capo di gabinetto della questura di Taranto, Michele Viola, 52 anni, è tragicamente scomparso a causa di un incidente stradale sulla statale 172 tra Taranto e Martina Franca.
“Ci stringiamo al dolore che ha colpito i colleghi della Questura di Taranto e la famiglia del dottor Michele Viola. – commentano Vincenzo Giandomenico e Roberto Cavallo, vertici del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) di Taranto – A nome di tutto il Nuovo Sindacato Carabinieri esprimiamo il nostro cordoglio”.
Anche Antonio Digregorio, segretario generale provinciale del sindacato di Polizia Siulp di Taranto, ha espresso il suo dolore per la tragedia che ha colpito la città: “Ho ancora impressa nella mente la nostra ultima stretta di mano, lo scorso sabato. La notizia della morte del dottor Viola ci ha sconvolti nel profondo”
“Il dottor Viola era una persona dalle qualità umane e professionali inestimabili e la sua tragica scomparsa è una grave perdita per la nostra amministrazione. Giunga alla famiglia la vicinanza e il cordoglio di tutto il Siulp”, aggiunge Digregorio.
“Una tragica fatalità che ha causato una grave perdita, una brava persona e un bravo Servitore dello Stato”, commenta infine Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
Crediti foto: ansa.it


