L’uomo, attualmente in carcere, è accusato di far parte di un’associazione a delinquere operante sul territorio tarantino
Sequestrati dalla Divisione Anticrimine della Questura di Taranto beni per 400mila euro a carico di un 46enne tarantino, attualmente detenuto in carcere e individuato come personaggio di primo piano all’interno di un sodalizio criminale operante sul territorio provinciale.
In base a quanto emerso dalle complesse indagini, svoltesi tra 2009 e 2021 in collaborazione con la Procura di Lecce e il Servizio Centrale Anticrimine di Roma, l’uomo faceva parte di un’associazione a delinquere accusata di traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni, riciclaggio e altri gravi delitti.
Tra i beni sequestrati anche due autovetture, due motocicli e ingenti somme in contanti rinvenute nell’abitazione dell’uomo.