Il 22 e 23 marzo torna l’appuntamento con la cultura e la bellezza. Otto location aperte tra città e provincia per celebrare i 50 anni del Fondo per l’Ambiente Italiano
Il 22 e 23 marzo, la XXXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera si prepara a svelare i tesori nascosti di Taranto e provincia. L’evento, che quest’anno celebra il 50° anniversario del Fondo per l’Ambiente Italiano, aprirà le porte di 750 luoghi speciali in 400 città italiane. Un traguardo significativo che testimonia mezzo secolo di impegno nella tutela del patrimonio culturale italiano, con oltre 16 mila luoghi aperti e più di 13 milioni di visitatori coinvolti dal 1975 ad oggi.
Le iniziative a Taranto

Nel cuore di Taranto, gli ex Baraccamenti Cattolica, situati nel quartiere Borgo, rappresentano un sito di straordinario interesse storico-archeologico. Il complesso, che oggi ospita il Dipartimento di Prevenzione della Asl, custodisce importanti reperti archeologici emersi durante i recenti lavori di recupero (2017-2022). Particolarmente significativa è la presenza di una rara camera funeraria di età romana imperiale, ricavata da una precedente cisterna a campana. I visitatori potranno esplorare anche uno dei bunker risalenti alla seconda guerra mondiale nel vicino Parco della Musica.
Il Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria, inaugurato nel 1930, offre un’occasione unica per ammirare da vicino le sue sculture monumentali. Opera dello scultore tarantino Francesco Paolo Como, il monumento presenta elementi simbolici che celebrano sia la tradizione magnogreca che il sacrificio dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Durante le visite sarà possibile accedere al sacello decorato con preziosi mosaici di Evandro Monticelli.
Alla scoperta del territorio provinciale

Ad Avetrana, troviamo la storica Masseria Strazzati, un edificio del XVII secolo la cui architettura stratificata racconta secoli di storia. Il suo nome è probabilmente legato all’opera caritatevole dei Padri Scolopi, che qui davano accoglienza agli “strazzati” (straccioni); al suo interno, una cappella ospita una pregevole tela della Vergine con il Bambino. Spostandoci a Grottaglie, incontriamo il Santuario della Mutata, dedicato alla Vergine Assunta, la cui storia è legata a un evento miracoloso del 1359: l’immagine della Vergine si “mutò” di posizione, risolvendo una disputa territoriale tra Grottaglie e Martina Franca. Questo edificio di notevole pregio architettonico custodisce anche un prezioso crocifisso del XVII secolo.

A Laterza, un interessante percorso nel centro cittadino permette di ripercorrere la storia dell’istruzione attraverso gli edifici storici che hanno ospitato le scuole della città, culminando con la visita alla Casa Comunale. Infine, a Mottola, il Casino Sansonetti rappresenta un perfetto esempio di architettura eclettica ottocentesca, caratterizzato da un raffinato giardino e ambienti interni riccamente decorati.

Sono due gli importanti santuari che completano l’offerta culturale: il Santuario Madonna della Camera a Roccaforzata, edificio dell’XI secolo che conserva un’importante icona mariana della tradizione bizantina; il Santuario Madonna delle Grazie a San Marzano di San Giuseppe, chiesa ipogea che testimonia la presenza della comunità Arb’resh’ nella zona.
Come partecipare e sostenere il FAI
La partecipazione alle Giornate FAI è a contributo libero. Gli iscritti al FAI godranno di accesso prioritario e visite esclusive. È possibile sostenere la Fondazione attraverso donazioni via SMS al 45584 (fino al 30 marzo 2025), iscrizione al FAI e contributi diretti durante le visite.
L’evento, che ha ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica, gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Puglia. La RAI supporta l’iniziativa con una programmazione dedicata su tutti i suoi canali.
Per informazioni dettagliate e prenotazioni visitare il sito ufficiale FAI per scoprire i siti aperti in Puglia e i siti aperti a Taranto e provincia.