Il gruppo indiano punta all’acquisizione di Acciaierie d’Italia, mentre il governo stabilisce criteri rigorosi per le offerte. Lunedì incontro con i lavoratori da parte della ministra Calderone
Nella giornata di ieri, venerdì 18 ottobre, la Vulcan Steel del gruppo indiano Jindal ha mostrato un rinnovato interesse per l’acquisizione di Acciaierie d’Italia, visitando nuovamente lo stabilimento di Taranto.
Questa visita, seguita da una precedente effettuata a Genova e Novi Ligure, si inserisce nel contesto di un processo di acquisizione stabilito da un bando del ministero alle Imprese e al Made in Italy, che definisce chiare scadenze e criteri per la presentazione delle offerte. Il 20 settembre era il termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse, ma fino al 30 novembre è ancora possibile presentare un’offerta vincolante, dettagliata da piani industriali e ambientali, nonché dalle proposte occupazionali e di investimento.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, insieme al vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Gianni Azzaro e all’assessore all’Ambiente Stefania Fornaro, ha accolto i rappresentanti di Jindal a Palazzo di Città dove hanno discusso le prospettive e gli interessi verso gli stabilimenti ex Ilva. Questo gruppo, insieme ad altri due principali contendenti (la canadese Stelco e la Baku Steel Company dell’Azerbaijan) e dodici altri interessati solo ad alcuni asset specifici, sono attualmente i principali attori interessati all’acquisizione completa o parziale.
Anche durante la sua presenza a Taranto del 15 ottobre, il ministro alle Imprese e al Made in Italy, Adolfo Urso, ha ripetutamente affermato che lo Stato non assumerà una partecipazione diretta nella nuova società, preferendo esercitare il “golden power” per garantire che qualunque future decisioni rispetti i requisiti produttivi, occupazionali, sanitari e ambientali. Una mossa per stabilire condizioni ferree per il processo di privatizzazione, soprattutto se gli acquirenti provengono da fuori Europa.
Lunedì 21 ottobre, intanto, sarà a Taranto la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, che nel primo pomeriggio incontrerà i lavoratori di Acciaierie d’Italia all’interno dello stabilimento di Taranto.