mercoledì 4 Dicembre 24

Ex Ilva, la Uilm si conferma primo sindacato dello stabilimento tarantino

L’Unione italiana lavoratori metalmeccanici ha ottenuto 2.657 voti, il 39% degli operai e il 34,5% degli impiegati

La Uilm si conferma primo sindacato al termine delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie nello stabilimento Acciaierie d’Italia di Taranto.

Il sindacato ha ottenuto 2.657 voti, il 39% degli operai e il 34,5% degli impiegati.

Seguono Fim Cisl, Usb e Fiom Cgil, in ultima posizione l’Ugl.

Il nuovo consiglio di fabbrica è, perciò composto da 23 rsu Uilm, 16 della Fim Cisl, 12 dell’Usb, 11 della Fiom Cgil e 1 di Ugl.

La platea elettorale era composta da 8.100 dipendenti del sito di Taranto, di cui ha votato il 70%.

“Cambia il nome dell’ex Ilva, ieri ArcelorMittal oggi Acciaierie d’Italia – ha commentato il segretario nazionale Uilm, Rocco Palombella – ma la Uilm rimane sempre il primo sindacato, nonostante le tante difficoltà e circa 2.500 lavoratori in cassa integrazione. Ringraziamo i lavoratori che ci danno fiducia da trenta anni, considerandoci il loro punto di riferimento. Abbiamo di fronte tanti problemi, a partire dal rinnovo della cassa integrazione per 2.500 lavoratori a Taranto per almeno un altro anno noi la riteniamo inaccettabile e la rispediremo al mittente come abbiamo fatto lo scorso anno”.

Il segretario nazionale della Uilm sarà presente questa mattina a Taranto per una conferenza stampa all’interno della quale commenterà i risultati delle elezioni.

Uno strepitoso risultato che non può che tradursi in un patto tra UIL e lavoratori – è il commento del Coordinatore provinciale della UIL di Taranto Pietro Palliniche ancora una volta scelgono le nostre idee e le nostre azioni. Questo straordinario sodalizio ci inorgoglisce perché è fatto d passione, serietà e forte senso d’altruismo. Un plauso alla determinazione che da sempre mette in campo la UILM e per la quale, sulla scia del passato, i lavoratori e le lavoratrici ci consegnano oltre la responsabilità, il degno grado di rappresentanza e rappresentatività necessari per la difesa dei loro diritti. Oltre a scegliere la UIL i lavoratori hanno scelto di lanciare un netto messaggio che guarda al di là della dilagante diffusa propaganda; un messaggio chiaro verso tutti coloro che si rivelano miopi all’affermazione di un modello industriale e di progresso da terzo millennio”.

Conclude Pallini: “Al Segretario generale UILM Davide Sperti, alla Segreteria, all’Esecutivo di fabbrica, ai Candidati tutti e alle RR.SS.UU. elette i complimenti di tutta la UIL per lo straordinario risultato conseguito che ci carica di orgoglio e determinazione. Un grazie particolare a tutti i lavoratori e a tutte le strutture UIL presenti sul territorio che con la loro sinergia fanno di noi il sindacato delle Persone. Dedicando questo risultato ai lavoratori e alle lavoratrici in questo momento di grande difficoltà lavorativa”.

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