Gerardo Pentassuglia, presidente dello Ionian Shipping Consortium, augura buon lavoro al neo presidente dell’autorità portuale e auspica nel rilancio delle attività
“Il Porto di Taranto è uno degli assett più importanti per lo sviluppo dell’economia diretta e di indotto legata al mare, ecco perché è opportuno navigare tutti verso un’unica direzione ed augurare il più proficuo lavoro al neo designato presidente dell’autorità di sistema portuale di Taranto, Giovanni Gugliotti”.
Così il presidente di ISC, lo Ionian Shipping Consortium, il consorzio che dal 2015 accoglie sotto l’egida di una collaborazione fattiva otto agenzie marittime, spedizionieri doganali e marine surveyors, Gerardo Pentassuglia. Una realtà insomma che dello stare insieme ha fatto una politica strategica di sviluppo superando anche gli anni bui del traffico marittimo.
“E’ sulla scorta della nostra esperienza che auguriamo buon lavoro al presidente Gugliotti, affinché lo scalo strategico per la nostra provincia, ma oserei dire anche per tutto il traffico marittimo del Sud Italia – dice Pentassuglia – possa diventare hub di riferimento non solo per le politiche di energia sostenibile e rinnovabile, ma anche per un vero e proprio rilancio di tutte le attività collegate al sistema portuale, con l’avvio degli investimenti necessari per la più importante leva di sviluppo che attualmente Taranto possiede”.
“Crediamo che la profonda conoscenza del territorio, ma anche del grande potenziale del settore primario della nostra provincia, da parte di Giovanni Gugliotti, possano rappresentare anche un valore aggiunto – continua il presidente di ISC – contromisura anticiclica che crediamo debba essere adeguatamente rilanciata non solo a supporto del comparto agro-alimentare pugliese, ma anche per compensare le perdite drastiche che presumibilmente dovremo registrare a seguito del calo della produttività siderurgica e in un clima di profonda incertezza nel mercato dell’acciaio”.
“Gugliotti farà bene – sottolinea Pentassuglia – anche perché in ballo ci sono importanti dotazioni economico-finanziarie (come progetti infrastrutturali finanziati dal PNRR o l’elettrificazione delle banchine) ma su questa scia sarà opportuno che operatori marittimi, partner istituzionali di ogni ordine e grado, imprese territoriali e platea di interesse legata allo sviluppo di quell’importante segmento produttivo, cominci ad operare per un fine comune consolidando e incrementando i dati con il + davanti dello scorso anno, ma anche riposizionando lo scalo di Taranto nello scacchiere internazionale che le compete e che merita”.
“Augurando buon lavoro al Presidente Gugliotti, – termina Gerardo Pentassuglia – confermiamo sin da ora la nostra più assoluta disponibilità a lavorare per il bene di Taranto e del suo porto”.