Il Ministero della Salute: “Nessun allarmismo, ma più attenzione in famiglia e nelle scuole”
“A livello nazionale si sta registrando un aumento dei casi di scarlattina a partire da gennaio 2023, soprattutto nei bambini di età inferiore a 15 anni“.
Inizia così la circolare inviata dal Ministero della Salute agli Uffici scolastici regionali e ai Dirigenti degli istituti riguardanti il primo ciclo di istruzione statale, giunta questa mattina anche nelle scuole di Taranto.
Nella nota si legge che “le infezioni iGAS (malattia invasiva da streptococco di gruppo A) possono presentarsi inizialmente con sintomi aspecifici quali febbre, stanchezza generale, perdita di appetito ma, in particolare nei bambini, possono avere una rapida progressione verso una forma di malattia grave“.
Per questo motivo il Ministero raccomanda ai genitori di richiedere una valutazione da parte del medico nel caso in cui il proprio figlio “presenti sintomi preoccupanti e non migliori clinicamente“, suggerendo preventivamente di igienizzare spesso le mani e areare adeguatamente i locali, evitando promiscuità tra oggetti di uso comune quali bicchieri, posate ecc.
Alle scuole interessate da casi di faringotonsillite da streptococco inoltre, si raccomanda di disinfettare le superfici e gli oggetti interessati dallo scambio tra alunni, quali giocattoli ecc.
I conviventi e i contatti stretti dei bambini risultati infetti, inoltre, compresi i compagni di scuola, dovrebbero essere sottoposti a sorveglianza sanitaria per 7 giorni, mentre la profilassi farmacologica dovrebbe essere adottata solo per gli over 65 e chi presenta altre patologie concomitanti (ad es. diabete mellito).
Secondo il Ministero della Salute, questa crescita dei casi dipenderebbe dall’aumento dei movimenti della popolazione a seguito di un periodo in cui c’è stata una ridotta circolazione di GAS, durante il periodo dell’epidemia da Covid-19.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, tuttavia, assicura che non è necessario allarmarsi eccessivamente: i casi non sono causati da un nuovo ceppo e sono facilmente curabili con l’antibiotico.
La faringotonsillite da GAS, inoltre, è facilmente diagnosticabile con un antigenico rapido e/o coltura batterica.