“Segni invece il raggiungimento della parità vera”
“La Giornata Internazionale dei diritti della donna è la celebrazione di un modello sociale ipocrita, che da un lato celebra il loro eroismo quotidiano, e dall’altro porta a riflettere sulle enormi disparità di genere sempre attuali”. Così inizia la nota a firma della segretaria provinciale Pd Taranto Anna Filippetti. “Le donne sono ancora ostaggio di un modello culturale- prosegue Filippetti – che parametra il loro successo rispetto alla loro capacità di immolare le proprie aspettative sull’altare della famiglia e della maternità. Nelle cosiddette “società evolute” le donne sono ingabbiate nei sensi di colpa derivanti dalla scelta di autodeterminarsi. I loro diritti fondamentali, per i quali coraggiosamente continuano a lottare a costo della propria vita, spesso vengono negati. Le donne continuano a morire per mano degli uomini che dicono di amarle nei paesi “democratici”. Le donne hanno bisogno delle quote rosa per poter partecipare alla vita politica ed economica. Le donne hanno sulle proprie spalle il peso della famiglia. Le donne sono quelle che molto più facilmente perdono il posto di lavoro durante le crisi economiche e sociali, lo ha dimostrato, chiaramente e in maniera brusca, la pandemia. – conclude la segretaria provinciale Pd Ci sarebbe ancora da elencare percentuali, numeri che descrivono un divario che faticosamente si prova a colmare. Il mio augurio a tutte noi è di poter lasciare alle future generazioni di donne, non questa celebrazione ipocrita e vuota di contenuti, ma traguardi che parlino di uguaglianza vera”.