giovedì 20 Marzo 25

Emergenza idrica, Fdi: “Campagne tarantine senza acqua”

“Per risolvere questa situazione occorre il massimo impegno di tutti: istituzioni, consorzi, enti di irrigazione”

Questa mattina in IV Commissione si è discusso della grave situazione idrica che attanaglia il Tarantino, dove la Diga di San Giuliano ha quasi dimezzato la sua capacità, perdendo 46 milioni di metri cubi d’acqua. Un crollo in una galleria di adduzione ha sospeso l’erogazione, ma i tecnici stanno lavorando a un bypass con una canna del Sinni.

“La siccità, la scarsa manutenzione degli impianti irrigui, la mancata entrata in funzione degli stessi, le bassissime percentuali di riutilizzo delle acque depurate e affinate, stanno mettendo a dura prova la tenuta delle coltivazioni”, dichiara l’esponente Pd Vincenzo Di Gregorio.

La creazione del Consorzio unico di bonifica mira a migliorare l’efficienza del servizio per gli agricoltori e risanare gli impianti. Si sta anche lavorando anche al ripristino della Diga del Pappadai, con una capacità di 20 milioni di metri cubi. Il Pnrr, intanto, assegna alla Puglia 300 milioni per le reti irrigue e 100 milioni per gli impianti di depurazione.

Al di là delle emergenze, la grande sete della Puglia arriva da lontano. La creazione del Consorzio unico di bonifica ha proprio il compito di rendere più efficiente il servizio per gli agricoltori e risanare gli impianti ed i bilanci.

“La Puglia è una regione a forte vocazione agricola per cui queste vicende sono di fondamentale importanza. Bisogna, però, avere la consapevolezza che per risolvere questa situazione occorre il massimo impegno di tutti: istituzioni, parti sociali, consorzi, enti di irrigazione”, aggiunge Di Gregorio.

“Le nostre campagne hanno sete e l’acqua manca, insomma i problemi ci sono, non sono di oggi, ma il fatto stesso che né l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, né il commissario Arif e Consorzi, Francesco Ferraro, tentano di nasconderli è già positivo, anzi vuol dire che è l’inizio per tentare una soluzione che deve vederci tutti propositivi e tutti impegnati a fare in modo che le opere strutturali vengano non solo appaltate, ma anche completate”, afferma d’altra parte il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.

Anche il Consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, si esprime sull’emergenza idrica tarantina facendo sapere: “Dal 1° gennaio non si effettuano più lavori di manutenzione ai canali di bonifica. È stata installata una nuova pompa alla sorgente del Tara che erogherà 400 litri di acqua al secondo, e sono stati sistemati anche il pozzo ARIF e il pozzo in località Conca d’oro, che entreranno in funzione subito”.

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